August, Bille - Pelle alla conquista del mondo

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]Nell'Ottocento molti abbandonavano la Svezia, terra povera e desolata, per andare a lavorare nella prospera Danimarca. Qui sbarcano l'undicenne Pelle con Lasse suo padre con l'intenzione di assicurarsi un avvenire un po' più soddisfacente. Ingaggiati in una fattoria, i due "stranieri" vengono destinati alle stalle.

Ricorda un poì L'albero degli zoccoli senza la spiritualità e l'amore per la terra di Olmi ma ricorda anche Novecento senza però la denuncia e l'aspetto politico dell'opera di Bertolucci. Di questo film si può dire che è una confezione perfetta, ma didascalica e che regala poche emozioni, se non in alcuni frammenti sparsi qua e là. Consigliato a chi ama i drammi dell'800 dove tutto va male ma dove c'è anche un lumicino di speranza giusto in fondo, negli ultimi secondi, prima che compaia la parola fine. [/FONT]
 
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