i sogni di montalbano

lillo

Remember
L'ultimo libro di Camilleri - Il Campo del Vasaio - inizia con un sogno: Montalbano viene risvegliato da una forte tuppiata alla porta di casa, va ad aprire e trova di fronte a se il questore Bonetti-Alderighi che dice "La mafia stanaotte ha preso il potere ..... una leggina oggi, una leggina domani e siamo arrivati a questo punto"; poi Montalbano va cucina e chi ci trova? Totò Riina che deve andare a Roma a formare il governo, con vicepresidente Bernardo Provenzano, ministro degli esteri uno dei fratelli Caruana e Leoluca Bagarella alla Difesa.
Inizialmente leggendo questo sogno ho pensato ecco questa è una boutade di Camilleri, un'allucinazione senza senso. Ma poi mi sono ricordato che più volte Camilleri è entrato con i suoi libri nella cronaca italiana: ricorderete ne Il Giro di Boa, come si sentiva Montalbano dopo le vicende di Genova.
Allora ho cominciato a pensare che questo sogno non fosse più una boutade, un'allucinazione priva di senso, ma un messaggio sottile che Camilleri voleva trasmettere ai suoi lettori. Signori attenzione che questi politici si vogliono vendere il Sud alla Mafia, ma il Nord a chi? (dico io)
Come interpretate voi questo sogno. Sono curioso..... ma per favore non scomodate Freud.

PS amministratori, credo di aver messo nel posto sbagliato il mio messaggio, non mi uccidete per favore.
 

evelin

Charmed Member
Nel giro di boa come dici te,Montalbano parlava chiaramente dei fatti Genova, Il campo del vasai non l'ho ancora letta ma leggendo come descrivi il suo sogno credo che Camilleri spieghi come lui vede la realta' di oggi.
 

libraia978

New member
Be' comunque Camilleri fa sempre velate (mica tanto) allusioni alla realtà di oggi. Non ricordo in quale dei suoi libri (uno di quelli di Montalbano cmq) nella prima pagina veniva citata la famosa legge Cozzi - Pini (mi pare lui la chiami così) sull'immigrazione, non so a voi ma a me ricorda qualcosina...
 
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