Oliva, Marilù - La Squola

Dallolio

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Sono circa a metà di questo romanzo e inizio a recensirlo ora per poi aggiornarlo in seguito; è la storia di quattro adolescenti che parlano in prima persona raccontando i propri dolori e la propria visione del mondo; è un testo semplice, senza pretese di grande letteratura, ma che a mio avviso coglie nel segno, almeno fino a questo punto.
Il difetto principale è quello di tutta la letteratura che parla di adolescenti e cioè che sono testi scritti da adulti per adulti che vogliono cercare di fare luce sul mondo degli adolescenti e quindi necessariamente in modo distorto ed eteropercepito; dopo qualche anno di insegnamento alla fascia di età dei protagonisti di questo testo (16 anni) ho maturato questo parere:

1) Chi ha 16 anni ha una ben precisa visione del mondo (a volte tremendamente adulta e cinica, a volte poetica e romanzata) tuttavia non consente che nessun adulto venga in contatto con essa... ogni 16enne ha una sua narrazione "a portata di adulto" che sfoggia nei colloqui con genitori e docenti.
2) Superato poi il periodo dei 19 anni le riflessioni sul mondo cambiano e si adeguano impercettibilmente a quella dell'adulto.
3) In conclusione noi non sappiamo realmente nulla dei ragazzi di quell'età e questo libro (benchè molto piacevole e di agevole lettura) non fa eccezione.
 
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Dallolio

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Spoiler.

Continua questo strano romanzo... anche se abbiamo virato verso il sensazionalistico si sta comunque mantenendo interessante e coinvolgente. Spero che Pauline alla fine cresca e che qualcuno sappia aiutarla... probabilmente la prof. Suber.
 

Dallolio

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Spoiler - conclusione.

Poetico senza essere sdolcinato, continua l'evoluzione dei ragazzi costruendola con una certa coerenza; anche Pauline si "redime" parzialmente e perfino Sauro (molto parzialmente). Cecio trova l'amore, ma lascia solo il suo amico, che è l'unico che viene "lasciato indietro" dall'autrice.
Nel complesso lo consiglio.

Voto: 8 -
 
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