Lee, Harper - Il buio oltre la siepe

Dorylis

Fantastic Member
Il buio oltre la siepe (il cui titolo originale è: To Kill a Mockingbird) è un romanzo scritto da Harper Lee nel 1960. Ebbe un immediato successo, tanto che nello stesso 1960 alla scrittrice fu assegnato il premio Pulitzer.
In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un negro accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrare l'innocenza, ma il negro sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte, in pagine di grande rigore stilistico e condotte con bravura eccezionale.

E'un libro bellissimo , mi è piaciuto molto .. E' l'ideale per fermarsi un attimo a riflettere sulle discriminazioni che ancora oggi pesano sulla società umana . Voto: 9
 
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evelin

Charmed Member
il libro non l'ho letto, dovro' provvedere al piu' presto, pero' ho visto il film che e' stato davvero molto bello!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Molto bello il romanzo che ha come argomento centrale il razzismo ed altrettanto bello il film.
Consigliati tutti e due
 

elena

aunt member
elisa ha scritto:
Molto bello il romanzo che ha come argomento centrale il razzismo ed altrettanto bello il film.
Consigliati tutti e due


Sono perfettamente d'accordo.....è un di quei casi in cui la realizzazione cinematografica non delude rispetto al romanzo :p !
 

Sonia

New member
Bellissimo!
L'ho divorato la scorsa estate al mare.

Il film non l'ho visto, ma mi piacerebbe! In biblioteca non ce l'hanno... Aspetterò la TV..
 

Masetto

New member
Dorylis ha scritto:
Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte, in pagine di grande rigore stilistico e condotte con bravura eccezionale.
E' l'ideale per fermarsi un attimo a riflettere sulle discriminazioni che ancora oggi pesano sulla società umana.
Quoto
 

Belinda47

New member
Ho letto questo libro tanti anni fa e mi è piaciuto moltissimo.
Ho visto anche il film, bello, aderente al libro.
Anni fa ho scoperto che Truman Capote ha ispirato il personaggio del bambino amico dei due fratelli protagonisti. Del resto Harper Lee rimarrà sua amica nel corso del tempo e lo accompagnerà a Holcomb nel Kansas per l'omicidio della famiglia Clutter che ispirerà "A sangue freddo".
Una curiosità che non c'entra nulla con quanto sopra, ma sei tu in quella foto, Elena?
 

ayla

+Dreamer+ Member
Finito stamattina!!!!!Anche il mio ovviamente è un giudizio positivo, veramente un bel libro che tratta un tema molto attuale ma in maniera "semplice" e mai pesante!!! Proprio bello!!
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Finito pochi minuti fa.... Assolutamente bellissimo, mi è piaciuto molto e mi ha appassionato, adoro quei libri in cui ti ci infili dentro ed entri a far parte del loro mondo.
Il tema è stato trattato con delicatezza, visto poi con gli occhi di una bambina, mi è piaciuta la narrazione in questo modo, e verso il finale in certi momenti mi sono commossa.
Voto 5/5.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
orrendo....orrendo..è forse il peggior libro che abbia mai letto...orrendo..non ci trovo un senso...ma d'altronde..de gustibus et coloribus non est disputantum..il film, come tutti i film tratti da libri è brutto...fatto male..ma si salva rispetto al libro...da un senso alle parole di scout

voto libro 1....orrendo....
voto film 5..meglio del libro..ma un film non è mai come il libro...
 
un grande libro. lo lessi qualche estate fa... mi porto nelle città americane, nelle sue campagne... negli sguardi dei disprezzati neri, un libro da leggere nelle scuole secondo me.
 

Felixx

New member
Questo romanzo rievoca, tramite il ricordo della propria infanzia dell'io narrante (Scout) la difficile integrazione umana di una società e di un tempo. E dentro vi si affollano tutti i fantasmi dell’intolleranza e della discriminazione razziale con annesso il pregiudizio.
Affresco dunque di paure e disagio spesso violento ma anche di disincanto che la Harper lo dipinge con tinte leggere ed incisive al tempo stesso.
Consiglio vivamente di leggerlo:YY
 

mame

The Fool on the Hill
Confesso che non mi aspettavo che questo libro mi sarebbe piaciuto così tanto. Una famiglia bizzarra, quella dei Finch: in tutto il libro non c'è una volta che Jem o Scout chiamino il babbo "babbo". Ma vale la pena di leggere questo libro anche solo per i personaggi. Atticus Finch si erge come l'eroe della giustizia, ma non un eroe che straparla. Piuttosto un eroe sommesso, saggio, che conosce il mondo e sa già come vadano le cose. Ma "il fatto di essere sconfitti non significa che non ci si debba proprio avviare". Quello che conta è la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta e di poter convivere serenamente con la propria coscienza. Anche se la mentalità della gente è assurda, anche se si condanna un nero solo perché è nero, anche se tutte le prove lo scagionano. Il bianco, per quanto rejetto, per quanto sfaticato, pezzente, bugiardo, ha dalla sua il fatto di essere bianco. Vale la pena di conoscere Jem con le sue reazioni infantil-adolescenziali, e Scout, che osserva il mondo intorno a sé ed è la voce narrante del libro; suo il punto di vista che conosciamo, suo lo sguardo sul fratello, sul padre, sulla società di signore bene con la puzza sotto il naso. E vale moltissimo la pena di conoscere Calpurnia, la governante che fa da madre a Jem e Scout, e li liscia ben bene quando c'è da insegnare loro la lezione. Calpurnia che cambia il suo modo di parlare, quando è con i neri e quando è con i bianchi. Anche i "non personaggi" pervadono il libro con la loro "non presenza", attraverso le parole di coloro che con la curiosità, con il continuo parlare su di loro li portano in vita. E' un libro che non si dimentica, per chi pensa e vive come Atticus Finch.
 
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Peggy

New member
Questo è uno di quei libri che tutti dovrebbero leggere! Io l'ho scoperto grazie al gruppo di lettura della biblioteca, mi è piaciuto molto e mi ha sorpreso l'attualità della trama, nel 2010 certe discriminazioni ci sono ancora...
 

anvi

New member
Ho letto questo libro alcuni anni fa e ricordo che mi era piaciuto molto. E' un romanzo ricco di significati, ma anche piacevole, molto scorrevole e coinvolgente: insomma, da leggere.
 
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