Youtuber: sono dei lavoratori?

Dallolio

New member
In questi ultimi tre anni ho scoperto guardando su youtube che sta prendendo piede una nuova figura, e cioè lo Youtuber, colui che vive (almeno in teoria) facendo video su argomenti di varia natura.
Non entro nel merito perchè quasi sempre sono argomenti a me totalmente ignoti da cui sono separato dalla differenza di generazione e dal campo di interessi, tuttavia mi pongo questa domanda: questi ragazzi a vostro avviso sono considerabili lavoratori, percepiscono cioè uno stipendio e afferiscono a una qualunque forma di regolamentazione?

E inoltre: cosa ne pensate del fenomeno in sè, al di là degli aspetti tecnici e burocratici?
 

ila78

Well-known member
Argomento interessante Prof.
L'unica youtuber che seguo assiduamente è Clio (Clio Make up) e ti posso garantire che lei ne ha fatto una professione e sicuramente guadagna con quello che fa, non solo con quello perché è una make up artist e lavora anche alle sfilate o per i vari eventi ma di sicuro You tube le ha dato una bella spinta. Io personalmente credo che quelli che sono arrivati a farne un lavoro sono partiti da un' "intuizione" avuta in tempi non sospetti, cioè quando You tube era agli albori; Clio nel 2007 ha creato una cosa che non esisteva, almeno non in Italia: l video tutorial di make up e ha insegnato a truccarsi a stuoli di ragazze (me compresa).
Ha avuto un'idea, ha funzionato alla grande e adesso ne raccoglie i frutti.
Lo stesso dicasi per i blog di moda, Chiara Ferragni ha creato il "mestiere" della fashion blogger e adesso guadagna milionate di Euro. :boh:
Con Internet secondo me la chiave è avere intuizione ed anticipare i tempi.
Ora come ora secondo me emergere è più complicato, chiunque sa scrivere apre un blog, su qualunque cosa, chiunque sa fare qualunque cosa apre un canale you tube...:boh:
 

PDBook

New member
Lo youtuber vive secondo le regole dell'affiliazione. In funzione del tempo che si totalizza sui video (non più sul numero di visualizzazioni), si percepisce una provigione.

E' un modello retributivo che segue la logica commerciale che regolamenta la rete.

Nonostante i contenuti che questi ragazzi divulgano siano spesso criticabili (a mio avviso), va considerato che il tempo per registrare e montare in modo adeguato un filmato equivale a molte ore di lavoro, senza contare il tempo impiegato per rispondere ai propri followers.

In Italia è un modello lavorativo che non rientra in nessuna categoria e, come tale, non è regolamentato in senso stretto. Oltreoceano potrebbe essere visto come lavoro freelance.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Non è di sicuro regolamentato ma questi ragazzi, specie i più popolari, percepiscono alte provvigioni! :D
Io ne seguo diversi e molti di questi meritano davvero! Postare video quasi tutti i giorni è un lavoro non da poco! Anche solo per trovare qualcosa di decente di cui parlare! :D
Ho poi casualmente assistito a un meeting con una di questi famosi youtuber, era strapieno di gente in delirio! :) La cosa funziona quindi! :D
 

Go daigo

New member
Io seguo vari youtuber e con il tempo ho imparato a scremare i canali selezionando solamente quelli che potessero offrire una certa qualità. In questo modo ho creato una specie di mio personale palinsesto multi tematico che mi ha fatto abbandonare quasi del tutto la tv.
Seguo youtuber che realizzano splendidi video di viaggio, che parlano di libri, che realizzano simpatiche animazioni o raccontano la vita in un paese straniero ( nel mio caso il Giappone :mrgreen:).
Di come guadagnano si è parlato ma non si tratta mai di cifre esorbitanti, tanto da poterci campare per tutta la vita ( escludendo casi eccezionali,ma sono pochi). Molti possono viaggiare grazie a varie sponsorizzazioni di aziende che sfruttano la loro fama per ottenere pubblicità. Lo stesso per marchi come la Fanta, se non erro, che ha sponsorizzato una delle youtuber del momento.
Nessuno di loro vive solamente facendo lo youtuber, nei loro canali spesso si parla di questo aspetto.
Youtuber molto seguiti, soprattutto dagli adolescenti, hanno scritto libri che hanno riscosso grande successo e quindi anche in quel caso il guadagno è assicurato.
Per concludere credo che i video siano una parte del lavoro di questi ragazzi, un mezzo per farsi conoscere e pubblicizzare la loro attività principale.
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Ne seguo pochi, attualmente: sono maggiormente canali di cucina, fai-da-te, videogiochi, arte, divulgazione.
Montare ed editare i video non è cosa da poco, anzi comporta parecchie ore di lavoro tra registrazione, montaggio e pubblicazione. Quindi direi che coloro che detengono un canale seguito e attivo svolgano a tutti gli effetti un lavoro.
So che si guadagna in base alle visualizzazioni (non vorrei dire baggianate ma mi pare che si prenda 1 cent ogni 1000 visual) e si può avere la possibilità di ottenere la partnership, con Youtube stessa o con altri network, che prendono percentuali differenti (allo stato attuale delle cose Youtube pare sia la più conveniente). Avere la partnership comporta l'obbligo di fare un tot di video a settimana. Lo youtuber, poi, specie se famoso, partecipa a convention di vario genere, aumentando la propria popolarità.
 

Marzati

Utente stonato
Sì, trattasi di un lavoro vero e proprio (almeno dal punto di vista della fatica e dell' impegno necessari ed impiegati). E' già stato spiegato come guadagnano, aggiungo solo che la loro crescente popolarità gli permette di affacciarsi ad altri settori (scrivono libri, di dubbia qualità, partecipano a film, trasmissioni, etc..). Sono curioso di sapere se pagano tasse e come vengono "visti" per la pensione (ok, scusatemi il gergo indegno, ma so veramente pochissimo sul tema).
Pià sopra si parlava di canali che interessantissimi (mi riferisco in particolare a Go Daigo), chiedo, se possibile, dei consigli, se non sono OT.
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
E' il mercato. Una volta la gente guardava la televisione, programmi imposti, pubblicità improvvise, poca scelta etc. e la maggioranza del budget per la pubblicità andava la.
Ora ci sono video che intercettano la domanda della gente, criticabili o meno non importa, favij penso sia meno peggio dei vecchi programmi televisivi di una volta tipo grande fratello. E di riflesso, finalmente, il budget di spesa in pubblicità va in youtube.
Quando sparirà la casalinga di Voghera e le nonnine che ancora guardano la tv, tutto il budget pubblicità della tv si riverserà su youtube.
Darwin per l'essere umano l'ha definita evoluzione naturale: stessa cosa.

Venedo alla domanda: se lo fai con un piano e con fine imprenditoriale, sì, è un lavoro. E grazie a dio che ce ne sono.

Sono curioso di sapere se pagano tasse e come vengono "visti" per la pensione (ok, scusatemi il gergo indegno, ma so veramente pochissimo sul tema).
Come ogni altro precario o professionista: gestione separata.
 
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