Tolstoj, Lev - Felicità familiare

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Questo breve romanzo giovanile nel suo inizio per il modo in cui è narrato l'ho trovato abbastanza simile alle storie della Austen, ma anche a quelle viste nei film dell'imperatrice Sissi. Più avanti invece si può già ravvisare un anticipo di Anna K. quando la protagonista dice che non riesce a stare sempre con il figlio perché si annoia anche se è terrorizzata da questa sua indifferenza.
Non sto a spoilerare la trama che è molto semplice e la potete trovare anche su Wikipedia, ma voglio rivelare solo che la tesi fondamentale alla base della storia è che serve il sacrificio reciproco dei coniugi per la felicità familiare, sembra forse squallido da dirsi ma credo sia davvero così il più delle volte.
Sono riuscita anche a fare qualche confronto con me stessa anche se sono molto meno giovane della protagonista...

Citazioni:
Perché sarebbe comunque una menzogna. Che scoperta sarebbe che una persona ama? Come se dicendolo si disserrasse qualcosa: oplà, ecco che ama! Come se solo pronunciando questa parola dovesse avvenire qualcosa di straordinario, chissà quali presagi e quali colpi di cannone. Mi sembra che coloro che pronunciano solennemente le parole “Vi amo”, o ingannano se stessi o, ancora peggio, ingannano gli altri.
Non avrei più compreso ciò che un tempo mi era parso chiaro e giusto: la felicità di vivere per gli altri. Perché avrei dovuto desiderare di vivere per gli altri ora che non avevo più voglia di vivere neppure per me stessa?
Ma davanti a me era come se non ci fosse più nulla, come se non desiderassi e non sperassi più niente. «Ma davvero ho già vissuto la mia vita?!» pensai sollevando con orrore la testa.
Mi fa proprio tristezza che tutto sia così bello davanti a me, mentre dentro sento che tutto è sconnesso, incompleto, che ho sempre voglia di qualcosa; eppure là è tutto così bello e tranquillo. Ma davvero dentro di te non c’è questa sorta di nostalgia per il godimento della natura, come se desiderassi qualcosa di impossibile e rimpiangessi qualcosa del passato?
L’amore è rimasto, ma non è lo stesso; è rimasta la sua traccia, ma l’amore si è consumato, non ha più né forza, né linfa vitale, sono rimasti i ricordi, la gratitudine, ma...
 

Nefertari

Active member
Tolstoj, Lev - La felicità domestica

Da Ibs: Scritto nel 1859 da un autore trentaduenne, "La felicità domestica" affronta il tema delle incomprensioni, dei difficili equilibri di coppia, del mutare dei rapporti coniugali, dalla piena, passionale sintonia di affetti agli equivoci, alle incrinature sempre più profonde, al distacco e all'indifferenza reciproca. Un argomento trattato con finezza e con un'inquietudine molto moderna, che tornerà nei romanzi maggiori, da "Guerra e pace" ad "Anna Karénina".

Mi ha colpito moltissimo la capacità di Tolstoj di immedesimarsi nel mondo femminile e descriverne i sentimenti. Per me è una piccola perla.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Nef, l'ho spostato qui perché in pratica si tratta dello stesso libro, anche se con un titolo diverso; a volte succede con edizioni e traduzioni diverse :wink:.
 
Alto