Il ritorno dei librogame.

Maxim Foster

New member
Ciao a tutti!

Non so se conoscete i librogame, quei divertenti libri per ragazzi degli anni '70 e '80 che presentavano alcune possibili alternative mediante l'uso di paragrafi o pagine numerate.
Ebbero un enorme successo all'epoca, per poi decadere negli anni '90 soprattutto a causa dell'ascesa dei videogiochi.
Oggi questo genere di narrativa è tornato parzialmente in auge soprattutto sotto forma di app, molte delle quali gratuite.
Volevo consigliarvene qualcuno che ho trovato disponibile per android su Google Play:
i miei preferiti sono Una stanza buia, Il negromante, Dimensione Parallela e, a mio avviso il migliore in assoluto, Timeman, esilarante avventura fantascientifica non troppo lunga e ricca di colpi di scena, scaricabile gratuitamente a questo link:

https://play.google.com/store/apps/details?id=myproject.example.robert.timeman2&hl=it

Se volete trascorrere un paio d'ore piacevoli ve lo consiglio caldamente. Buon divertimento!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Adoravo quei tipi di libri :D, ne ho letti e riletti diversi negli anni '80.. sono sempre stata molto curiosa di scoprire i vari finali possibili.
Ma non credo che proverò la versione digitale :boh: (anche se ogni giorno gioco sul cellulare a quiz duello, wordon ed avevo anche provato nomi, cose e città che però mi metteva troppa ansia).
Comunque grazie per averlo comunicato :).
 

Maxim Foster

New member
Io li trovavo "curiosi"...
Però una volta che ne hai "provati" due o tre la solfa è sempre la stessa! :D

Ahah, in effetti! Beh, diciamo che probabilmente la causa sta nel fatto che erano prodotti riservati a un pubblico molto giovane, quindi alla lunga la qualità letteraria lasciava un po' a desiderare. Però come passatempo funzionano ancora (almeno, qualcuno). :MUCCA
 

amneris

New member
Per un periodo mi era presa la fissa, ma ero già grande (19-20 anni), per cui ne ho cercati un po' più da adulti e se non sbaglio avevo trovato poco e nulla, ma uno me lo ricordo: "E' un gioco da ragazze", ovviamente pubblico prettamente femminile e un romanzetto così, ma l'idea era carina.
 
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