Cercas, Javier - Soldati di Salamina

Minerva6

Monkey *MOD*
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Dopo aver letto ed apprezzato Omaggio alla Catalogna di Orwell ho deciso di proseguire anche con questo libro di uno scrittore spagnolo di cui avevo letto e apprezzato già dei racconti.
Mi è capitata l'occasione con la sfida letteraria in corso (1001 libri da leggere prima di morire... io avrei messo anche quello di Orwell, ovviamente, ma invece c'è Fiorirà l'aspidistra che ho letto sempre per la sfida ma devo ancora recensire).
Qui però si tratta di un romanzo, non di una ricostruzione in prima persona della guerra civile spagnola, ed anche il punto di vista è diverso, quasi opposto, perché la figura che viene narrata è quella di Sanchez Mazas, uno dei fondatori della falange fascista (che secondo l'autore però forse fu costretto a diventarlo).
Sarà anche per questo motivo che ho preferito il libro di Orwell, anche se la terza parte è molto intensa e l'ho gradita parecchio. Molto interessante il suo incontro con Bolano (scrittore che però non conosco personalmente).
Sono rimasta con il dubbio se lo scrittore/giornalista che racconta è davvero Cercas oppure solo un suo alter ego letterario :?. Dovrei approfondire.

Questa è una frase che mi è rimasta impressa:
io credo che nessuno meriti di essere fucilato (sarei pacifista, quindi anche io ai giorni nostri lo credo, però per il passato... :boh:)
 

Grantenca

Well-known member
Questo libro l'ho letto molto tempo fa e l'avevo molto apprezzato. I fatti avvengono durante la guerra civile spagnola (la loro grande tragedia nazionale) e l'argomento narrato è molto suggestivo. La scrittura inoltre è di grande qualità.
Da leggere.
 
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