Läckberg, Camilla - Il guardiano del faro

Meri

Viôt di viodi
Erica e Patrick, la scrittrice e il poliziotto, sono alle prese con i due gemellini appena nati e tra un pianto ed un biberon si occupano della morte di Matte. Matte era un giovane, riservato e misterioso che lavorava per un'associazione contro le violenze su donne e bambini.
Contemporaneamente seguiamo la storia di una famiglia che nel 1870 viveva su un'isola della Svezia a guardia del faro e che ad un certo punto, misteriosamente scompare.

Non male come giallo anche se , a mio parere, certe situazioni sono un po' forzate. Non è il migliore dell'autrice.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Dopo il drammatico finale del romanzo precedente, ritroviamo tutti i personaggi che tanto abbiamo a cuore, ormai, in questa serie, tutti alle prese con gli strascichi legati all'aver chiesto troppo a se stessi. Mentre Patrik si riprende dal malore che l'aveva colpito, Erica cerca di godersi i suoi gemelli, non senza sensi di colpa per quanto accaduto alla sorella Anna che al momento vive un altro momento difficile. In questo trantràn familiare si inserisce un'indagine che, come sempre, non coinvolge solo Patrik, ma tutta la famiglia. Mats Sverin, giovane e solitario dirigente finanziario del Comune di Fjallbacka di recente tornato in città da Goteborg, è stato trovato morto nel suo appartamento, ucciso da un colpo di pistola nella nuca. Trovare l'assassino si rivela oltremodo complesso, giacché dell'uomo si sa veramente pochissimo: i suoi pochi effetti personali, così come le sue frequentazioni, rivelano quel tanto che basta per farsi un'immagine abbastanza buona di lui, ma chi può dirlo? Sono tanti gli elementi sconosciuti della vita di Mats. Si sa, però, che conosceva Annie, la giovane donna recentemente tornata sull'isola di Graskar – a due passi da Fjallbacka – con il figlioletto di cinque anni. Nel silenzio dell'isola, la donna si sta chiedendo perché Matte, con cui era legatissima in passato e con cui, dopo la sua visita recente, sembrava aver ritrovato la perduta intimità, se ne sia andato in piena notte senza neppure salutarla. Tante le domande, i dubbi, i punti interrogativi. Di che natura era, realmente, il motivo che aveva riportato Mats a Fjallbacka? Che attività lo legava all'associazione che si occupa di donne maltrattate per cui lavorava? Troppe ombre che, come al solito, toccherà a Patrik e ai suoi colleghi dissipare… con qualche ostacolo dall'interno e qualche buon aiuto dall'esterno.
Un giallo ben costruito, lento ed equilibrato come al solito, ma più interessante e piacevole dei precedenti della serie. Una lettura interessante e godibile, nonostante gli argomenti trattati non suggeriscano certo leggerezza. Ad ogni modo, un buon modo per ridare corpo ad una serie che stava rischiando di appiattirsi su se stessa.
 
Alto