Sinossi:
Nel duomo di Naumburg, nella Germania centro-orientale, la statua medioevale di Uta di Ballenstein affascina da secoli i visitatori. Il passaparola tra chi rimane colpito dalla sua altera bellezza già vi aveva ravvisato l'archetipo di uno dei cattivi cinematografici del Novecento: la regina di Biancaneve e i Sette Nani. Era un passaparola ben fondato: molti indizi confermano che proprio Uta di Naumburg è il modello della crudele matrigna di Biancaneve.
Questo libro singolare rivela come e perché ciò sia accaduto. Il racconto della trasformazione di Uta in Grimilde diviene così una vera e propria spy story tra Germania e Stati Uniti negli anni che precedono la seconda guerra mondiale: ne sono protagonisti non solo Walt Disney e i suoi collaboratori ma anche Marlene Dietrich, Leni Riefenstahl e il Dottor Gobbels.
Un saggio di appena 103 pagine, scritto in ottimo italiano, ma che non mi ha lasciato niente. Sebbene fosse così breve ho fatto fatica a concentrarmi nella lettura... è la storia di come Huta di Manhamburg sia diventata l'icona della regina Grimilde, la cattiva della fiaba dei fratelli Grimm Biancaneve e i sette nani.
Non avevo particolari aspettative, ma mi aspettavo almeno una lettura godibile... invece il libro parte bene, con ironia, ma poi nulla più. Peccato.
Nel duomo di Naumburg, nella Germania centro-orientale, la statua medioevale di Uta di Ballenstein affascina da secoli i visitatori. Il passaparola tra chi rimane colpito dalla sua altera bellezza già vi aveva ravvisato l'archetipo di uno dei cattivi cinematografici del Novecento: la regina di Biancaneve e i Sette Nani. Era un passaparola ben fondato: molti indizi confermano che proprio Uta di Naumburg è il modello della crudele matrigna di Biancaneve.
Questo libro singolare rivela come e perché ciò sia accaduto. Il racconto della trasformazione di Uta in Grimilde diviene così una vera e propria spy story tra Germania e Stati Uniti negli anni che precedono la seconda guerra mondiale: ne sono protagonisti non solo Walt Disney e i suoi collaboratori ma anche Marlene Dietrich, Leni Riefenstahl e il Dottor Gobbels.
Un saggio di appena 103 pagine, scritto in ottimo italiano, ma che non mi ha lasciato niente. Sebbene fosse così breve ho fatto fatica a concentrarmi nella lettura... è la storia di come Huta di Manhamburg sia diventata l'icona della regina Grimilde, la cattiva della fiaba dei fratelli Grimm Biancaneve e i sette nani.
Non avevo particolari aspettative, ma mi aspettavo almeno una lettura godibile... invece il libro parte bene, con ironia, ma poi nulla più. Peccato.
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