Dio esiste e vive a Bruxelles - possibili spoiler
Chi ha detto che Dio è buono e misericordioso? In questo film è perfido, odioso, tiranno nei confronti della moglie, della figlia - sei uguale a tuo fratello, le dice e questo per Lui è il peggiore insulto possibile - e di tutta l’umanità, la quale è nelle sue mani, o meglio nel suo mouse, perché senza il suo PC Dio non è nessuno. Egli si diverte a scrivere le leggi del mondo, che agiscono sempre contro l’essere umano, ad esempio “la fetta di pane cade sempre dalla parte della marmellata”, e questa ovviamente è una delle leggi più soft…
Ma un giorno la figlia di 10 anni Ea, consigliata dal “ribelle” e a noi ben noto Fratello, dopo essere riuscita ad apportare alcune “piccole modifiche” al PC del Padre scappa passando per l’oblò della lavatrice …
Questo è un film che consiglio a tutti, che non si può non guardare, un film di un regista certamente geniale - ho, tra l’altro scoperto, che è suo anche il bellissimo L’ottavo giorno, di tutt’altro genere -, poetico e dissacrante nello stesso tempo, un film che stravolge e sovverte le regole del mondo e alcune convinzioni, che fa riflettere sulla fede, sulla religione, sulla natura umana e sul modo convenzionale che abbiamo di percepire l’esistenza, ma lo fa senza farsene accorgere; un film commovente e divertente, toccante e appassionante, che racconta diversi tipi di sensibilità, di dramma, di gioia umana, di amore, tramite i personaggi che Ea incontrerà o meglio andrà a cercare nel suo cammino: non vi dico chi sono, non vi dico perché va a cercarli, non vi dico altro della trama, perché è avvincente e favolosa, da scoprire, oltre che ben architettata. Una favola coinvolgente, a dir poco originale e fantasiosa e, secondo me, priva di retorica, a parte forse un po’ nel finale, che pure a me è piaciuto molto. Guardatelo e non spegnete fino all’ultimo titolo di coda. Poi ne parliamo