LXVIII Cineforum - Ricette signora Toku, Alice nelle città, Dio esiste e vive....

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Scusate il titolo abbreviato, ma non ci stavano tutti i titoli interi :paura:
Apro il topic dedicato al LXVIII Cineforum, che vede vincitori ben tre film:

Le ricette della signora Toku di Naomi Kawase
Alice nelle città di Wim Wenders
Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco van Dormael


Potete vederli tutti e tre, solo due o solo uno.
Io cercherò di vederli tutti, in particolare Dio e Alice, che ho votato.

Buona visione!
:YY


 

isola74

Lonely member
Io vedrò sicuramente Le ricette della Sig. Toku visto che l'ho proposto :)

Dio esiste e vive a Bruxelles l'ho già visto, e merita!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ehi, nessuno vuol vedere questi film?
Appena posso commenterò Dio esiste... e poi vedrò gli altri :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ho difficoltà anch'io a trovare Alice nelle città, se qualcuno può darci un consiglio...:)
Ho visto invece Le ricette della signora Toku, un film particolare, di una lentezza tutta orientale che all'inizio può scoraggiare, di certo una trama avvincente non è il suo punto forte ma è bello perché umano, tenero, ricco di sentimento seppur nella sua semplicità.
La signora Toku ha 76 anni e si presenta all'improvviso nel locale in cui un giovane triste e frustrato, deriso dalle giovani clienti, vende dorayaki (dolci ripieni di pasta di fagioli rossi, non penso che mi piacerebbero :mrgreen:) senza nessun entusiasmo. La donna vuole a tutti i costi essere assunta; l'uomo dapprincipio diffida, poi, dopo aver assaggiato la sua "an", cambia idea...
Si tratta di una storia prevalentemente interiore, del racconto dell'incontro tra due solitudini, un incontro (non del tutto casuale) tra due persone che trasformano l'una la vita o quantomeno l'interiorità dell'altra. La signora Toku è un personaggio dolcissimo, quasi fiabesco.

Mi ha stupito il fatto che questo film parlasse dei malati di morbo di Hansen, più conosciuto come lebbra, non ne avevo quasi più sentito parlare, se non in qualche sporadico caso (reale). Scenario stupendo (soprattutto i ciliegi).
 

isola74

Lonely member
Io devo vedere Le ricette della signora Toku, il film già ce l'ho , ho solo difficoltà a trovare il momento giusto per guardarlo con calma....
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ho trovato Alice nelle città TUNZZZ spero di vederlo quanto prima mentre per le Ricette ancora niente da fare :boh:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Dio esiste e vive a Bruxelles - possibili spoiler

Chi ha detto che Dio è buono e misericordioso? In questo film è perfido, odioso, tiranno nei confronti della moglie, della figlia - sei uguale a tuo fratello, le dice e questo per Lui è il peggiore insulto possibile - e di tutta l’umanità, la quale è nelle sue mani, o meglio nel suo mouse, perché senza il suo PC Dio non è nessuno. Egli si diverte a scrivere le leggi del mondo, che agiscono sempre contro l’essere umano, ad esempio “la fetta di pane cade sempre dalla parte della marmellata”, e questa ovviamente è una delle leggi più soft…
Ma un giorno la figlia di 10 anni Ea, consigliata dal “ribelle” e a noi ben noto Fratello, dopo essere riuscita ad apportare alcune “piccole modifiche” al PC del Padre scappa passando per l’oblò della lavatrice …
Questo è un film che consiglio a tutti, che non si può non guardare, un film di un regista certamente geniale - ho, tra l’altro scoperto, che è suo anche il bellissimo L’ottavo giorno, di tutt’altro genere -, poetico e dissacrante nello stesso tempo, un film che stravolge e sovverte le regole del mondo e alcune convinzioni, che fa riflettere sulla fede, sulla religione, sulla natura umana e sul modo convenzionale che abbiamo di percepire l’esistenza, ma lo fa senza farsene accorgere; un film commovente e divertente, toccante e appassionante, che racconta diversi tipi di sensibilità, di dramma, di gioia umana, di amore, tramite i personaggi che Ea incontrerà o meglio andrà a cercare nel suo cammino: non vi dico chi sono, non vi dico perché va a cercarli, non vi dico altro della trama, perché è avvincente e favolosa, da scoprire, oltre che ben architettata. Una favola coinvolgente, a dir poco originale e fantasiosa e, secondo me, priva di retorica, a parte forse un po’ nel finale, che pure a me è piaciuto molto. Guardatelo e non spegnete fino all’ultimo titolo di coda. Poi ne parliamo 
 

unkadunka

New member
Alice nelle città:in uno splendido bianco e nero il grande regista tedesco ci presenta un road movie anomalo,di un adulto e di una ragazzina alla ricerca della nonna di lei. Molto bello senza dubbio.
Dio esiste e vive a Bruxelles:divertente film del talentuoso regista belga,che aiuta a riflettere sulla religione e sulla vita.Da vedere.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ho visto Alice nelle città di Wim Wenders

Un viaggio di formazione e di trasformazione per il protagonista del film che attraverso il rapporto con la ragazzina riscopre emozioni, senso delle cose e motivazioni. Dalla Carolina del Nord a Monaco di Baviera il mondo cambia agli occhi dell'uomo, da una desolata solitudine a una calda complicità. Wenders in questo film è spoglio, essenziale, privo di retorica, quasi rosselliniano, film segno dei tempi, impensabile da realizzare oggi con la stessa purezza e ricerca. Film consigliato a tutti.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
E' vero, come dice elisa questo è un film essenziale, quasi scarno nella forma - considerato anche il bianco e nero e la presenza di due soli personaggi - ma ricco di significato.
Anche qui, come in Dio esiste e vive a Bruxelles, c'è una bambina, che un po' somiglia a Ea, e che, anche in questo caso, illumina il cammino di qualcuno: il viaggio, reale e interiore, di un uomo che non riusciva più a trovare se stesso e il senso della vita. Alice, che per forza di cose è già, a 9 anni, fin troppo sveglia e matura, trasporta il protagonista attraverso diverse città, da un certo punto in poi alla ricerca di una nonna che non si capisce se sia reale o inventata, e ogni tappa è un passo avanti nella consapevolezza di se stesso.
Da vedere, molto bello, toccante e visivamente interessante.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ho trovato anche Le ricette della signora Toku, per cui appena possibile me lo guardo :YY
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' vero, come dice elisa questo è un film essenziale, quasi scarno nella forma - considerato anche il bianco e nero e la presenza di due soli personaggi - ma ricco di significato.
Anche qui, come in Dio esiste e vive a Bruxelles, c'è una bambina, che un po' somiglia a Ea, e che, anche in questo caso, illumina il cammino di qualcuno: il viaggio, reale e interiore, di un uomo che non riusciva più a trovare se stesso e il senso della vita. Alice, che per forza di cose è già, a 9 anni, fin troppo sveglia e matura, trasporta il protagonista attraverso diverse città, da un certo punto in poi alla ricerca di una nonna che non si capisce se sia reale o inventata, e ogni tappa è un passo avanti nella consapevolezza di se stesso.
Da vedere, molto bello, toccante e visivamente interessante.

la maturità dei bambini stupisce messa a confronto di quella di due adulti troppo presi da se stessi e dai propri problemi da non essere in grado neanche di badare a se stessi
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Dialogo semiserio

- Ciao, come ti chiami?
Musetto tra il curioso e il malinconico - Alice
- Piacere, io sono Ea
- Mmmmmmm
- Sai che io riesco a sentire la musica dentro le persone?
- Ah, sì? - (tra l'affascinato e il diffidente) - E dentro di me che musica ci sarebbe?
Avvicina l'orecchio al cuore di Alice - Mmmmm...mi sembra We are the champions dei Queen ...a momenti però mi sembra di sentire Le valse d'Amelie :? E' strano :?
- Forse è perché in questo momento non ho le idee chiare
- In che senso?
- Nel senso che un po' avrei voglia di un gelato, un po' vorrei inseguire il mio amico che è dovuto andar via. Sai che con lui ho girato il mondo?
- Wow! Ma senza i tuoi genitori?
- Sì. Mia madre era con me, ma poi è sparita. Sparisce spesso.
- Invece io sono scappata ... mia madre è buona, ma mio padre è un tiranno. Ma dovresti conoscerlo, tutti lo conoscono
- Perché?
- Perché è Dio
- Dio?!? Quello che fa cadere le fette di pane sempre dalla parte della marmellata? Che sfiga...io invece non lo so chi sia mio padre. Comunque riguardo ai Queen...io non sono proprio un campione
- Invece lo sei, lo dice la tua musica. Vuoi conoscere mio fratello?
- Certo, spero sia simpatico come Phil ...quale è il suo nome?
- Jesus. E' lui che mi ha insegnato a fuggire dall'oblò della lavatrice
- Dall'oblò della lavatrice? Che figo! Me lo insegni?
- Certo! Ma tu perché sei in bianco e nero?
- Mmm...non so
- Ti posso far colorare da mia madre?
- Mmmm
Le due bambine si allontanano.

(perdonatemi, non so quello che faccio :mrgreen:)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto