Brodrick, William - La Sesta Lamentazione

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Descrizione libro:
E' l'aprile del 1995 quando un uomo giunge chiedendo asilo al priorato di Larkwood. Su di lui pende un'accusa per crimini di guerra che lo condurrà davanti a un tribunale: si chiama Eduard Schwermann. In quei giorni, a Londra, Agnes Aubret rivela alla nipote Lucy il segreto che è all'origine della storia di famiglia: nella Parigi occupata dai nazisti Agnes apparteneva a un'organizzione che faceva espatriare i bambini ebrei, ma venne annientata da un ufficiale delle SS, Eduard Schwermann. A mano a mano che Lucy apprende i dettagli del passato della nonna e che il processo Schwermann si avvicina, però, l'episodio storico attorno a cui tutto ruota si fa sempre più misterioso

Storia all'insegna del mistero ma anche di intensi sentimenti e legami familiari, questo romanzo d'esordio di William Brodrick condensa in un perfetto equilibrio il fascino dell'introspezione psicologica, i brividi della suspense e le suggestioni di un passato costellato di ombre e segreti. L'ambientazione della vicenda è contemporanea ma strettamente legata al racconto di fatti dell'ultimo conflitto mondiale. A questo periodo risalgono gli avvenimenti che hanno determinato il destino della principale protagonista, Agnes Aubret, e del misterioso Eduard Schwermann, ex ufficiale delle SS, rifugiatosi in un convento per sfuggire a un processo per crimini di guerra. La riapparizione dell'uomo dopo anni di oblio, riporta a galla traumi e questioni ancora irrisolte che spingono Agnes, affetta da una malattia incurabile, a fare i conti con il suo tragico passato. La aiuta la giovane nipote Lucy, che raccoglie le confidenze della nonna e, mano a mano che si avvicina il giorno del processo a Schwermann, ricostruisce i contorni del segreto che è alle origini della storia di famiglia. Contribuisce a svelarlo anche l'abile ricerca di padre Anselm, il monaco di Larkwood che segue la vicenda per conto del priorato a cui l'ex gerarca ha chiesto asilo. Il religioso, ex avvocato ed abile indagatore, scopre che anche nel 1944 Schwermann aveva trovato rifugio presso un convento. Nel tentativo di fare chiarezza sulla vicenda, raccoglie testimonianze, confidenze, confessioni delle persone coinvolte, ma, da perplesso detective più incline a fare domande che a dare risposte, può solo inseguire con sempre maggiore inquietudine le sconvolgenti rivelazioni con cui ognuno dà il proprio contributo alla ricostruzione degli eventi. Ben presto indagini di padre Anselm sulla vita di Eduard Schwermann e le ricerche di Lucy sul passato della nonna si intrecciano, aprendo prospettive sempre nuove, grazie a cui le situazioni, le ragioni dei comportamenti e i personaggi assumono mille sfaccettature e possibilità di interpretazione diverse. Fino a giungere all'imprevedibile finale.
Intenso e toccante ma anche realistico, a tratti crudo e appassionante, La sesta lamentazione offre una lettura piacevole, che tocca temi impegnativi come colpevolezza, responsabilità morale e apre uno squarcio sugli anni oscuri della Francia occupata.


Libro d'esordio di un autore, a mio avviso, passato troppo in sordina. Purtroppo dopo l'avvento di Dan Brown il thriller storico ha allargato i proprio orizzonti fino a contenere cani e porci. Ma tra tanta carta straccia Brodrick sicuramente è al livello del signor Brown, anzi, sotto molti aspetti è nettamente superiore.

Sinceramente non lo consiglio sotto il sole della Sardegna, ma piuttosto davanti ad una cioccolata nei freddi pomeriggi di Dicembre. Lettura impegnata ma molto coinvolgente.

Voto da 1 a 5: 8) 8) 8) 8)
 
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