Pavese, Cesare - Le poesie

elisa

Motherator
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Nell'edizione Einaudi del 1998 ci sono tutte le poesie scritte da Pavese a partire dalla raccolta "Lavorare stanca (1936-1943) comprese le poesie censurate e quelle aggiunte di seguito", per poi proseguire con "La terra e la morte", "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi", "Prima di Lavorare stanca (1923-1930)" e "Attorno a Lavorare stanca (1931-1940). Un arco temporale di 20 anni dove Pavese racconto tutto di sé, del mondo che lo circonda con i suoi personaggi e della sua amata terra che racchiude sempre emozioni e spunti di riflessione etica e filosofica. Pavese è legato sempre alla sua esperienza personale, a quello che vede e a quello che sente, non trascende mai, la sua poesia racconta continuamente senza mai stancarsi di farlo. Leggere le sue poesie è un'esperienza spesso straziante, a volte avvolgente, quasi mai indifferente.

Anche tu sei l'amore.
Sei di sangue e di terra
come gli altri. Cammini
come chi non si stacca
dalla porta di casa.
Guardi come chi attende
e non vede. Sei terra
che dolora e che tace.
Hai sussulti e stanchezze,
hai parole - cammini
in attesa. L'amore
è il tuo sangue - non altro.
 

Spilla

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Controllerò, ma mi pare sia la stessa edizione che ho io. Prevedi di leggere altro?
 
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