Jones, Duncan - Moon

elisa

Motherator
Membro dello Staff
[FONT=&quot]Sam Bell è vicino al termine del suo contratto con la Lunar dopo essere stato suo impiegato fedele per tre lunghi anni passati alla Selene, una base lunare in cui ha vissuto da solo, estraendo l'Helium 3, un prezioso gas che potrebbe risolvere il problema energetico della terra. Isolato, determinato e costante, Sam ha seguito le regole della base con rigore e il tempo è passato lentamente e senza eventi; inoltre, la solitudine gli ha offerto tempo per riflettere sul suo passato e per lavorare sul suo temperamento irascibile. Ma due settimane prima della partenza Sam comincia a vedere e sentire delle "cose" e ad avvertire strani sentimenti, un'operazione di routine va storta e Sam comincia a sospettare che la Lunar abbia dei piani molto originali per la sua sostituzione e per il suo imminente rientro.

Veramente bello questo film di fantascienza diretto dal figlio di David Bowie. Ottima sceneggiatura, ottima colonna sonora, ottima interpretazione di Sam Rockwell. Il film ha una profondità etica del futuro contrapposta al profitto e con eleganza e sicurezza porta avanti la sua tesi di umanità fino alla fine. [/FONT]
 

isola74

Lonely member
Questo è uno dei più bei film di fantascienza che abbia visto, ed è la prova concreta che non è necessario un budget esagerato se si ha una buona idea e del talento.
Non ha particolari effetti speciali, anzi, non ne ha proprio, è pervaso di silenzio... non ha alieni da combattere eppure c'è una battaglia molto più importante che il protagonista ... i protagonisti devono affrontare. Ha -però- una bellissima fotografia.
E' un film di attese e di speranza, che sono mostrati come gli elementi fondamentali per tenere in vita un uomo, insieme ai suoi ricordi.
Mi è piaciuto molto anche il personaggio di Gerty, il computer che gestisce la stazione spaziale, con le sue faccine e il suo attaccamento a Sam, il suo "volergli bene"... a qualunque Sam.:wink:
Non voglio dire di più per non rovinare la sorpresa... guardatelo!


"Gerty, non siamo macchine, siamo persone!"
 
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