Scerbanenco, Giorgio -L'antro dei filosofi

Un caso difficile e intricato per Arthur Jelling costretto a districarsi tra i componenti di una famiglia di fanatici moralisti che vive monacalmente in una squallida villetta di periferia. Sarà l’intuito e la conoscenza dell’animo umano che porteranno Jelling, poco a poco, verso la verità più segreta.
Giallo interessante svolto in Usa, semplice trama ma originale ambientazione. La soluzione de "caso" non così difficile; l'autore fa in qualche modo arrivare il lettore ad intuizioni chiave. Almeno per me è stato così.

Ho definito per celia, in un precedente commento ad un'altro suo libro, Scerbanenco "Il Simenon de noantri". Devo però dire che ho ormai letto cinque-sei libri di questo autore di "gialli"e posso affermare che non mi ha mai deluso. Sono libri molto interessanti e si leggono con piacere. Certo la periferia di Boston che descrive in questo libro assomiglia molto a quella di una nostra grande città, però la trama , il percorso investigativo dell'ispettore, e la descrizione del carattere dei personaggi son tutt'altro che banali. Trattandosi di un "noir" non mi addentro oltre nella trama, però devo dire che sono contento di averlo letto, non ha nulla da invidiare ai romanzi "milanesi" e mi sento di consigliarlo agli amanti di questo genere.