bonadext
Ananke
Quali sono le vostre introduzioni (o saggi introduttivi) che preferite? Non importa se li leggete all'inizio o alla fine del libro in questione. L' importante è rimanere “illuminati” sull'opera che andrete a leggere (o avete già letto) in modo semplice e chiaro, senza essere prolisse o astruse.
La maggior parte delle introduzioni che mi è capitato di leggere svolgono il proprio compito senza infamia ne lode, alcune erano orribili, ma quelle in cui voglio soffermarmi sono quelle che rimangono impresse per la loro efficacia, per la capacità di trasmettere il senso ultimo che l'opera stessa vuole rappresentare, magari accompagnate con citazioni o riferimenti “importanti” da prendere in considerazione per ampliare il nostro bagaglio culturale/letterario.
Per il momento le mie preferite sono queste:
- “Le notti bianche” di Dostoevskij (edizione Mondadori). L'introduzione di Giovanna Spendel è la mia preferita, assolutamente illuminante.
- “Baccanti” di Euripide (edizione Feltrinelli). Il saggio introduttivo di Franco Rella è veramente completo e magistrale.
- “La sonata a Kreutzer” di Tolstoj (edizione Einaudi). La nota introduttiva di Vittorio Strada è un esempio di introduzione in sintesi perfetta.
- “Bouvard e Pecuchet” di Flauber (edizione Feltrinelli). In un breve saggio introduttivo Franco Rella fa un'ottima analisi.
La maggior parte delle introduzioni che mi è capitato di leggere svolgono il proprio compito senza infamia ne lode, alcune erano orribili, ma quelle in cui voglio soffermarmi sono quelle che rimangono impresse per la loro efficacia, per la capacità di trasmettere il senso ultimo che l'opera stessa vuole rappresentare, magari accompagnate con citazioni o riferimenti “importanti” da prendere in considerazione per ampliare il nostro bagaglio culturale/letterario.
Per il momento le mie preferite sono queste:
- “Le notti bianche” di Dostoevskij (edizione Mondadori). L'introduzione di Giovanna Spendel è la mia preferita, assolutamente illuminante.
- “Baccanti” di Euripide (edizione Feltrinelli). Il saggio introduttivo di Franco Rella è veramente completo e magistrale.
- “La sonata a Kreutzer” di Tolstoj (edizione Einaudi). La nota introduttiva di Vittorio Strada è un esempio di introduzione in sintesi perfetta.
- “Bouvard e Pecuchet” di Flauber (edizione Feltrinelli). In un breve saggio introduttivo Franco Rella fa un'ottima analisi.