Commento con spoiler
Birdman è un film vitale, denso, dal ritmo incalzante, che racconta la storia di un attore in fase decadente, famoso per aver interpretato un supereroe di successo - Birdman, appunto - il quale, frustrato umanamente e professionalmente, decide di portare in teatro uno spettacolo tratto dall'opera Di cosa parliamo quando parliamo d'amore di Carver, per confermare agli altri, ma soprattutto a se stesso, le sue qualità di attore e la capacità di riuscire in qualcosa di più profondo e "di qualità" rispetto al passato. Completamente assorbito da questa sfida, quasi non vede sfumare la sua vita personale e gli affetti più importanti, tra cui soprattutto la figlia Sam, appena uscita da una clinica per tossicodipendenti, che lo accusa di non essere mai stato un padre presente.
Intorno a lui gravita il vivace e complesso mondo del teatro: attori di talento ma folli ed egocentrici, amici produttori senza scrupoli, amanti ambigue, attrici un po' frustrate, critici spietati. C'è poi l'ex moglie, santa donna paziente e intelligente, che rappresenta l'unico contatto del protagonista con la realtà, e la voce interiore del supereroe, che gli martella nella mente in continuazione suggerendogli insistentemente di tornare agli antichi fasti.
Buona parte del film è retta da Michael Keaton, che dimostra pienamente quanto il suo personaggio voleva dimostrare con la messa in scena dello spettacolo, suggerendo allo spettatore una forte similitudine tra personaggio e attore.
In questo film si parla di tutto, soprattutto di arte, criticando spietatamente e in maniera toccante il mondo dello spettacolo e riproponendo l'eterno dilemma tra qualità e successo, considerando che troppo spesso, tristemente, le due cose non coincidono.
Ma si parla in maniera profonda anche di relazioni umane e di personaggi sopra le righe, come la difficile Sam, interpretata da un'intensa Emma Stone, e l'attore di talento, ma folle e imprevedibile, interpretato da Edward Norton, che riesce a essere vero solo sul palcoscenico.
Non manca una forte allusione critica all'importanza che viene attribuita alla visibilità sui social network, e un finale, seppure in parte prevedibile, d'altro canto decisamente particolare, che sarei curiosa di sapere come voi avete interpretato.:wink:
Tragicomico, brillante, espressivo e sostanzioso. Da vedere.