Eyre, Richard - Iris - Un amore vero

Ondine

Logopedista nei sogni
Che brutti i sottotitoli italiani, in generale.
A parte questo il biopic di Iris Murdoch, romanziera e filosofa dublinese, è veramente bello, forse il più bel film biografico che abbia mai visto.
Mi spiace che sia poco conosciuto e venga trasmesso raramente.
La storia di questa donna anticonformista che perde a poco a poco il suo legame con il passato a causa dell'Alzheimer è appassionante, merito anche dell'ottima interpretazione di Kate Winslet (Iris da giovane), che riesce ad interpretare questo personaggio con estrema naturalezza, sembra esserle stato cucito addosso, riesce ad emanare un grande spirito, libero da qualsiasi pregiudizio (ad esempio impressionante la scena in cui si getta senza vestiti nel lago, la semplicità della cosa).
Quello che secondo me è meno riuscito sono alcuni passaggi, i flashback rivolti al passato, alcune scene infatti non vengono approfondite e non si capisce il loro significato, inoltre Iris e suo marito, lo scrittore John Bayley, sono caratterialmente agli antipodi e lui appare un po' succube di lei, non so quanto ci sia di vero in questo e quanto sia invece romanzato.
Molto tenera la parte in cui Iris, ormai malata, viene accudita dal marito, mentre non mi è piaciuto quando John ha rimproverato ad Iris i suoi passati tradimenti perché lei non poteva ribattere e mi è sembrato che lui prendesse il coraggio che avrebbe dovuto prendere a suo tempo fuori tempo ormai e non ne ho capito il senso.
Rinfacciare ed insultare a distanza di tempo e senza che l'altra persona possa rispondere è come macchiare una pagina bianca.
Comunque Judi Dench, che ha perlopiù interpretato donne forti, è molto dolce nei panni di questa donna vittima di una malattia che la spegne poco a poco.
 
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