Galbraith, Robert - La via del male

estersable88

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Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza rimane inorridita nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna.
L'investigatore privato Cormoran Strike, il suo capo, è meno sorpreso, ma non per questo meno preoccupato. Solo quattro persone che fanno parte del suo
passato potrebbero esserne responsabili - e Strike sa che ciascuno di loro sarebbe capace di questa e altre indicibili brutalità. La polizia concentra
le indagini su un sospettato, ma Strike è sempre più convinto che lui sia innocente: non rimane che prendere in mano il caso insieme a Robin e immergersi
nei mondi oscuri e contorti degli altri tre indiziati. Ma nuovi, disumani delitti stanno per essere compiuti, e non rimane molto tempo...

Proseguono le indagini dell’investigatore Cormoran Strike e della sua bravissima assistente Robin, ma questa volta il caso è molto speciale: qualcuno ha inviato a Robin un pacco contenente una gamba di donna.
Appare da subito chiaro che Robin è solo un mezzo per raggiungere Strike e ci sono solo 4 persone che potrebbero aver compiuto un atto così ignobile e macabro. I delitti, però, non si fermano e Strike si ritrova con un’indagine particolare da gestire, una cattiva pubblicità da evitare e un’assistente non nel pieno della forma. Robin, infatti, ha avuto un violento litigio con il fidanzato anche a causa del lavoro e non è più tanto certa di volerlo sposare. La causa del litigio, tra l’altro, ha aperto un vaso di Pandora che l’ha resa più vulnerabile e distratta… non il massimo quando c’è un pericoloso assassino che dimostra di essere intenzionato a farti fuori!
Adoro Robert Galbraith (che poi è J. K. Rowling), il modo di raccontare, le ambientazioni, i casi… tutto. E adoro il complicato Strike, ma soprattutto adoro Robin: è lei la vera protagonista di questo romanzo, il terzo della serie con protagonista Cormoran Strike. In questo libro, a differenza dei precedenti, si nota un indebolimento dell’indagine a favore di un passo avanti significativo nella vita dei personaggi: conosciamo meglio il passato di Robin e il modo di pensare di Strike e soprattutto il loro rapporto, sempre fra il detto e il non detto, va avanti! Il finale, a dire il vero, mi ha lasciata un po’ perplessa: forse avrei sperato in due righe in più.
In sintesi, leggermente al di sotto dei due precedenti, un po’ più macabro, ma comunque un ottimo libro! Spero che ci sia presto una quarta indagine per Cormoran e Robin!
 
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LettriceBlu

Non rinunciare mai
Questo è decisamente il romanzo della serie su Cormoran che ho apprezzato di più. Negli altri due sentivo che mancava qualcosa: mi era piaciuta la trama, ma percepivo come se la Rowling fosse sprovvista di quel tocco che rende un poliziesco indimenticabile. Ho dubitato in parte di lei e sono stata molto felice di ricredermi grazie a questo terzo caso.
Mi è piaciuta molto la scelta di inserire il punto di vista del colpevole, che ha fatto accrescere di parecchio l’ansia. Sono stata anche molto contenta dell’approfondimento sulla vita passata di Robin, che era fino ad adesso stata un po’ oscura: un po’ mi era pesato capire che c’era qualcosa di non svelato, scoprirlo a questo punto è stato necessario e giusto.
La psicologia dei personaggi grazie alla piega che hanno preso vari eventi si è fatta parecchio interessante, e siamo anche stati abbandonati nel mezzo di una situazione parecchio tesa e assolutamente irrisolta di cui non si possono in alcun modo prevedere gli sviluppi, quindi non rimane altro che attendere il seguito con apprensione, sperando arrivi presto.
Secondo me è anche migliorato molto il modo della Rowling di tenerci in sospeso per grandissima parte dell’opera: il possibile coinvolgimento di tre persone, con storie parecchio disgustose alle spalle, è stato giostrato molto bene, un continuo ping-pong che procede in parità fin quasi alla fine, che riesce a sorprendere con un colpo di scena ben piazzato.
 
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