Avati, Pupi - Thomas e gli indemoniati

elisa

Motherator
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Una modesta compagnia teatrale, prossima al debutto, organizza una scaramantica seduta spiritica. Nel corso della serata viene evocato lo spirito del piccolo Thomas, immaginario protagonista dello spettacolo in scena, e Thomas compare concretamente. Del bambino quindi si occupano a turno i vari attori.

Film d'esordio del regista e prima esperienza cinematografica della milanese Mariangela Melato che va a Bologna si presenta sul set per sostituire un'amica che era stata presa per il film, viene inizialmente rifiutata da Avati che alla fine cede dopo che la Melata è stata tutto il giorno fuori dal teatro ad aspettare.
E' uno dei film più incomprensibili che abbia mai visto, completamente senza senso, surreale, visionario e grottesco con ispirazioni a Fellini e a Bunuel, ma dentro c'è di tutto e c'è tutto il Pupi Avati che verrà. Un paio di genialate sparse qui e la. Esiste un'unica copia della pellicola, non è stato mai stato distribuito al cinema, se non quello del Festival di Locarno, e credo che chi l'abbia visto si conti sulle dita di una mano. Per cinefili duri e puri.
 
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