Fiorio, Barbara - Qualcosa di vero

Nerst

enjoy member
A rincasare ubriachi nel cuore della notte si rischia di inciampare in qualsiasi cosa: un gradino, i lacci delle scarpe, uno stuoino fuori posto. Ma se ti chiami Giulia, sei una pubblicitaria di successo e per te l'infanzia è solo una nicchia di mercato, puoi anche inciampare in una camicia da notte con una bambina dentro: Rebecca, la figlia della nuova vicina. Allora, tra i fumi dell'alcol, puoi persino decidere di ospitarla per una notte sul tuo divano. Salvo poi rimanere invischiata in sessioni di fiabe da raccontarle ogni volta che la madre, misteriosamente, non c'è. Da Cenerentola a Pollicino, da Raperonzolo alla Sirenetta, purché siano sempre le versioni originali: quelle di Perrault, dei Grimm e di Andersen, dove i ranocchi si trasformano in principi soltanto se li lanci contro un muro, e non sono certo i baci a risvegliare le più belle del reame. Se invece ti chiami Rebecca e sei arrivata da poco in città, puoi provare a conquistare i compagni di classe con le "fiabe vere". Salvo poi imbatterti nelle temibili bimbe della Gilda del cerchietto, pronte a screditarti con le versioni edulcorate della Disney. E forse, nonostante i tuoi nove anni, cercherai di far capire a Giulia, la tua amica del pianerottolo, che, anche se i principi azzurri nella realtà non esistono, l'uomo giusto a volte è più vicino di quanto si pensi. Ciò che ancora non sai è che la verità costa cara. E non solo perché certe cose è meglio non raccontarle, specie quando ci sono di mezzo i segreti degli adulti.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Nerst

enjoy member
Mi è davvero davvero piaciuta questa lettura e per un semplice motivo: riporta il vero, ossia quelle che sono state le "vere" fiabe e che sono state edulcorate per avere il lieto fine!
Ma dove sta scritto che per avere una morale o per dormire sereni le fiabe devono concludersi con il "vissero felici e contenti". Questo libro mi ha riportato alla memoria quelli che erano i ricordi di fiabe che mi sono state raccontate o semplicemente viste in tv e che il lieto fine proprio non lo avevano (come la piccola fiammiferaia) e nonostante questo sono sopravvissuta al trauma....perché non dovrebbero anche il bambi di oggi??? Esiste la morale anche se la sirenetta diventa spuma di mare per salvare l' uomo che ama....più morale di questo che cosa c' è? sacrificarsi per chi si ama lo trovo più fiabesco rispetto ad uno sposalizio.
Oggi si vuole a tutti i costi circondarsi di fiaba (forse perché il mondo già è un disastro di suo), ma forse se si insegnasse ai bambini la morte attraverso le vere fiabe sarebbero futuri adulti meno disillusi.
Bella lettura davvero.
 
Alto