Marzati
Utente stonato
Il primo amore non si scorda mai.
Facevo ancora le elementari quando, per curiosità, rovistai fra le cose di mio padre, imbattendomi nei The Cure. Boys don’t cry fu l’inizio, mi piacque subito e mi ricordo che la sentii per un’ora, di continuo. Da lì poi ho approfondito, scavato, cercato fra le numerosissime canzoni che hanno prodotto. Che dire, io mi sono fermato al periodo dark, ciò che segue non lo digerisco molto, ma lo comprendo.
Fra i miei coetanei nessuno li conosce, qui sul forum penso che qualcuno ci sia, qualcuno che come me ami perdersi fra i suoni tetri, lenti eppure incalzanti, a volte tribali e misteriosi; qualcuno a cui piaccia smarrirsi nelle foreste, nell’oscurità spesso repressa di ogni cuore, nella desolazione e nel dubbio, nelle reminiscenze gotiche che solo nelle nordiche lande dell’Inghilterra potevano nascere.
Se c’è qualche altro loro seguace, che faccia un fischio, ne parliamo!
Facevo ancora le elementari quando, per curiosità, rovistai fra le cose di mio padre, imbattendomi nei The Cure. Boys don’t cry fu l’inizio, mi piacque subito e mi ricordo che la sentii per un’ora, di continuo. Da lì poi ho approfondito, scavato, cercato fra le numerosissime canzoni che hanno prodotto. Che dire, io mi sono fermato al periodo dark, ciò che segue non lo digerisco molto, ma lo comprendo.
Fra i miei coetanei nessuno li conosce, qui sul forum penso che qualcuno ci sia, qualcuno che come me ami perdersi fra i suoni tetri, lenti eppure incalzanti, a volte tribali e misteriosi; qualcuno a cui piaccia smarrirsi nelle foreste, nell’oscurità spesso repressa di ogni cuore, nella desolazione e nel dubbio, nelle reminiscenze gotiche che solo nelle nordiche lande dell’Inghilterra potevano nascere.
Se c’è qualche altro loro seguace, che faccia un fischio, ne parliamo!
Ultima modifica: