Camilleri, Andrea - Certi momenti

Minerva6

Monkey *MOD*
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Questo libro del 2015 è una raccolta di testimonianze dell'autore su personaggi noti (e non) che ha avuto occasione di incontrare durante la sua lunga vita e di cui ancora conserva un ricordo indelebile (tranne Tabucchi con cui non è riuscito mai a vedersi dal vivo, ma c'era un rapporto di stima reciproca).
Mentre le leggevo mi sembrava di sentire la sua voce (o forse era l'imitazione di Fiorello :mrgreen: ?) e mi hanno davvero deliziata, alcune le ho perfino lette ad alta voce al mio compagno.
Adoro lo stile di Camilleri, avrò una decina di sue opere in libreria, anche se (come ho già detto altrove) non sono un'estimatrice di quelle con Montalbano (però la serie tv l'ho seguita tutta, le storie di indagini preferisco vederle piuttosto che leggerle).
Mi sono rimasti impressi diversi incontri per la delicatezza, per la stranezza o per la grandezza dei protagonisti (la confessione, Lucio, la Sarduzza, l'ingegner Bertoletti, Gadda, Levi, Croce, Foffa) e mi è venuta voglia di leggere La condizione umana di Malraux da lui citato come libro fondamentale per la scelta di aderire al partito comunista italiano.
Ho notato però una cosa strana, che mi vergogno un po' a rivelare... molte persone con cui Andrea è entrato in contatto sono morte (la maggior parte suicidandosi :paura:) poco dopo il loro incontro, sarà di certo una coincidenza, lungi da me credere che lui porti jella, però devo ammettere che ci ho pensato :mrgreen:.
C'è una cinquina sulla ruota di Palermo, uscita ma non vinta, perché l'amico che doveva giocarla si era speso i soldi a poker... vorrei provare a giocarla anche io, magari in questo caso porta fortuna :wink:.
Leggetelo e non ve ne pentirete!
 
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