LXXXVIII GdL - Sondaggio

Quale di questi titoli vorresti leggere?


  • Votanti
    7
  • Sondaggio terminato .

elisa

Motherator
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Propongo adesso la lista dei titoli per il GdL di agosto, lista proposta da Valuzza Baguette che ha per tema l'Africa. Abbiamo tutto il tempo di scegliere e di procurarci il libro, finire iù libri in lettura e pianificare il piacere sottile di leggere un libro insieme.

Buona scelta :)


Ricordo che a settembre ci sarà La banalità del male di Hannah Arendt come libro che potrebbe animare il prossimo GdL :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Votato i due titoli che non ho letto! :)

Bella cinquina comunque
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Stavolta non partecipo, ho già diversi libri da leggere, però potrei anche cambiare idea se il libro che vincerà mi attirerà :wink:.
Valuzza mi sa che al momento è impegnata col parto...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Stavolta non partecipo, ho già diversi libri da leggere, però potrei anche cambiare idea se il libro che vincerà mi attirerà :wink:.
Valuzza mi sa che al momento è impegnata col parto...

ma almeno vota quello che ti attira così hai più probabilità :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Allora posta le trame per favore, tranne per Conrad che lo conosco, così non devo cercarle io :mrgreen:. Grazie xbbx
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
spoiler

Allora posta le trame per favore, tranne per Conrad che lo conosco, così non devo cercarle io :mrgreen:. Grazie xbbx

metto le trame dei due titoli che ho scelto :)

Sull'ansa del fiume o Alla curva del fiume di V.S. Naipaul

[FONT=&quot]Attratto da un richiamo fatale nel cuore dell'Africa, il giovane Salim, indiano di fede musulmana, lascia la costa orientale del continente per rilevare da un amico di famiglia un eccentrico bazar in riva a un fiume punteggiato dalle «isole scure» dei giacinti e circondato da un paesaggio primordiale di foreste, torrenti nascosti e impervi, canali infestati da zanzare e solcati da chiatte, buganvillee rigogliose, tramonti velati di nuvole lungo le rapide. Qui cercherà di contribuire, con pochi sodali, all'evoluzione di una società travolta da recenti tumulti. E in un primo momento la comunità dell'«ansa del fiume» – così come l'intero paese – sembrerà avviarsi a un promettente progresso. Ma quello slancio innovatore, fagocitato dal Grande Uomo (nel quale non è difficile riconoscere il dittatore Mobutu), si convertirà presto in un futurismo grottesco (il «radioso avvenire»); e, unito alla feroce rabbia accumulata nel periodo coloniale e a un equivoco ritorno alla ‘nazione autentica’, susciterà un sistema di controllo paranoico e una catena di cieche rappresaglie – consegnando Salim a un destino di apolide senza patria e senza vera identità. [/FONT]Sull'ansa del fiume[FONT=&quot] non è solo uno dei libri più fortunati di Naipaul e il suo più esplicito omaggio all'amato Conrad: ma è quello in cui il suo sguardo si concreta, più che in ogni altro, in una prosa iperrealista, ipnotica e allucinata.

[/FONT]
Memorie di un soldato bambino di Ishmael Beah

[FONT=&quot]Il 1993 è appena iniziato in Sierra Leone e a Mogbwemo, il piccolo villaggio in cui vive il dodicenne Ishmael, la guerra tra i ribelli e l'esercito regolare, che insanguina la zona del paese più ricca di miniere di diamante, sembra appartenere a una nazione lontana e sconosciuta. Di tanto in tanto nel villaggio giungono dei profughi che narrano di parenti uccisi e case bruciate. Ma per Ishmael, suo fratello Junior e gli amici Talloi e Mohamed, quei profughi esagerano sicuramente. L'immaginazione dei ragazzi è catturata da una cosa sola: la musica rap. Affascinati dalla "parlata veloce" di un gruppo americano visto in televisione, i ragazzi hanno fondato una band e se ne vanno in giro a esibirsi nei villaggi vicini. Un giorno, però, in cui sono in uno di questi villaggi, li raggiunge la terribile notizia: i ribelli hanno attaccato e distrutto Mogbwemo. Ishmael non vedrà più casa sua e i suoi genitori. Perderà Junior. Fuggirà nella foresta, dormirà di notte sugli alberi, sarà catturato dall'esercito governativo, imbottito di droga, educato all'orrore, all'omicidio, alla devastazione. Il suo migliore amico non sarà piú il tredicenne Talloi ma l'AK-47 e la sua musica non più l'hip-hop ma quella del suo fucile automatico. Una testimonianza indimenticabile dal cuore dell'Africa, dove milioni di bambini muoiono di malattie curabili in Occidente e centinaia di migliaia sono mutilati o cadono in guerra.[/FONT]
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
De La mia Africa credo di aver visto il film, se non sbaglio è autobiografico :??

Ecco la trama dell'altro che non conoscevo, però non è un romanzo, ma un saggio:

Ebano di Ryszard Kapuscinski (2000)

Viaggiatore curioso e acuto, Kapuscinski si cala nel continente africano e se ne lascia sommergere, rifuggendo tappe obbligate, stereotipi e luoghi comuni. Abita nelle case dei sobborghi più poveri, brulicanti di scarafaggi e schiacciate dal caldo, si ammala di tubercolosi e si fa curare negli ambulatori locali; rischia la morte per mano di un guerrigliero; ha paura e si dispera. Ma non rinuncia mai allo sguardo lucido e penetrante del reporter, all'affabulazione del narratore: che parlino di Amin Dada o della tragedia del Ruanda, di una giornata in un villaggio o della città di Lalibela, tassello dopo tassello le pagine di "Ebano" compongono il mosaico di un mondo carico di un'inquieta e violenta elettricità.

Devo essere sincera, al momento non mi attira nessuno dei 5 :boh:, perciò non voterò, però mi riservo di ripensarci il mese prossimo, se sono in vena :wink:.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Do una mano anch'io e posto qualcosa su "La mia Africa", libro che ho amato intensamente.

E' autobiografico. Si tratta, sostanzialmente, di un diario dell'autrice, vissuta in Kenia tra le due guerre. Il suo punto di vista sul continente è asciutto, essenziale, quasi primitivo. E vergine; cosa che, per una donna che proveniva da un mondo che di vergine non aveva più nulla, rappresenta un grande punto di forza dell'intera narrazione.

Non c'è politica e non c'è ombra di polemica sociale. Lei vede lo svolgersi della vita naturale e la descrive per quella che è, instaurando un rapporto privilegiato con la tribù che darà vita al movimento rivoluzionario dei "Mau Mau".

E' un diario umano, profondamente umano e non c'è spazio né per l'odio né per sentimenti costruiti. L'autrice, semplicemente, si lascia cullare dagli eventi di un continente meraviglioso.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Per il momento il libro di Naipaul sta vincendo anche si di poco. Ci sarebbero altri che non lo hanno votato che lo leggerebbero se vincesse?
 

francesca

Well-known member
Ho votato di getto: mi ha attratto il titolo, ho letto la trama su IBS

"Viaggiatore curioso e acuto, Kapuscinski si cala nel continente africano e se ne lascia sommergere, rifuggendo tappe obbligate, stereotipi e luoghi comuni. Abita nelle case dei sobborghi più poveri, brulicanti di scarafaggi e schiacciate dal caldo, si ammala di tubercolosi e si fa curare negli ambulatori locali; rischia la morte per mano di un guerrigliero; ha paura e si dispera. Ma non rinuncia mai allo sguardo lucido e penetrante del reporter, all'affabulazione del narratore: che parlino di Amin Dada o della tragedia del Ruanda, di una giornata in un villaggio o della città di Lalibela, tassello dopo tassello le pagine di "Ebano" compongono il mosaico di un mondo carico di un'inquieta e violenta elettricità. "

Un polacco in Africa mi sembra un mix insolito, che può regalare diversi spunti di riflessione.

Francesca
 

Spilla

Well-known member
Anche io ho scelto Ebano, perché l'avevo già in wishlist. Ero stata attratta dall'argomento, che mi sembra importante e vada oltre il "romanzo", e ... dalla copertina :mrgreen:
Se dovesse vincere lo leggerò, altrimenti penso che stavolta mi dedicherò ai libri già acquistati (che son taaaaaaaaanti!!!)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ha vinto Ebano!

Quanti lo leggeranno, oltre a quelli che l'hanno votato? va bene partire il 1 agosto?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Avevo pensato che se sarete almeno 5 (se ricordo bene zdm non partecipa) apriamo il Gdl altrimenti sarà un MG... E a questo punto potrete scegliere quale leggere, visto che ce n'è un altro che ha preso solo un voto in meno :wink:.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
se devi scegliere, scelgo il romanzo di Naipaul visto che Ebano l'ho già letto, splendido libro oltretutto...
 
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