Chiarito che siamo tutti rimbambiti pure io voto per l'auto ironia. O per l'ironia in generale.
Scherzare sulle cose, alleggerire situazioni che ci sembrano pesanti, sono ottimi modi per andare avanti.
Io sono convinto che la vita sia un gioco o che, comunque, giocare serva a vivere meglio.
(Zdm & Gigi Marzullo)
Ho imparato che, per me, non dare peso alle cose è la migliore soluzione a questo dolore inestirpabile. Parliamo di depressione, di cui soffro tra alti e bassi, da una ventina d'anni. Il resto vien da sé. Rimuginare, pensare e ripensare a cose inutili, auto colpevolizzarsi di cose che non hanno peso, dare senso a situazioni che di senso non ne hanno. E tutta una serie di capriole e volteggi psicologici che, lo so bene, il giorno che mi ripiglierò definitivamente, guarderò con occhi diversi.
Tanto per finire il mio outing, vi dirò che ho capito molto di me stesso. E questo grazie alla depressione. Senza la quale non avrei scritto un libro, che rimarrà la mia più grande soddisfazione, anche se non verrà pubblicato.
I dolori, i malesseri ci parlano, vanno ascoltati, non rifiutati. Ci dicono chi siamo e in che direzione dobbiamo volgerci, facendoci capire che qualcosa non va.