Malle, Louis - Arrivederci ragazzi

elisa

Motherator
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In un collegio di frati carmelitani il convittore Julien fa amicizia con un ragazzo ebreo, Bonnet, iscritto sotto falso nome. È il 1944 e la Francia è occupata dai nazisti. Il legame creato dai ragazzi verrà troncato dalla denuncia di un compagno, che, punito per aver praticato il mercato nero, decide di vendicarsi in questo modo del rettore, pur sapendo di coinvolgere così anche gli altri collegiali. La Gestapo arresta il direttore della scuola e tutti i ragazzi ebrei che vi sono nascosti.

Un capolavoro questo film che riesce a raccontare l'orrore del genocidio degli ebrei attraverso gli occhi puri di un adolescente francese. C'è molta delicatezza nel descrivere l'evolversi della consapevolezza ed il coraggio con cui questo ragazzo riuscirà a portare avanti un'amicizia impossibile in quegli anni bui. Viene messa in luce anche la posizione dei frati cattolici che nascosero tanti giovani rischiando, come in questo caso la deportazione e la morte. Da insegnamento anche per la chiesa odierna. Film autobiografico del regista che racconta una vicenda accaduta a lui direttamente. Il finale ha sicuramente ispirato il regista di L'attimo fuggente. Un film da rivalutare e soprattutto da vedere.


 
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