LXXII Cineforum - Colpo d'occhio, Gosford Park, L'accabadora

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alessandra

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Eccoci qui riuniti - speriamo - per vedere ben tre film o, tra questi, quello o quelli che più ci aggradano.
I vincitori del Cineforum, con pari numero di voti, sono stati


Colpo d'occhio di Sergio Rubini
Gosford Park di Robert Altman
L'accabadora di Enrico Pau

Per quanto mi riguarda, guarderò di sicuro Gosford Park, che ho proposto io, e farò di tutto per vedere anche gli altri. Mi ispirano tutti.
 

Minerva6

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Gosford attira anche me, poi c'è Maggie per cui ho un debole :wink:. Cercherò di vederlo.
L'accabadora ero convinta che fosse tratto dal romanzo della Murgia, poi ho scoperto che non è così ma lo vedrò lo stesso, anche se non so ancora quando.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Gosford Park

Un film esteticamente perfetto, un coro di attori impeccabile, tutta la vicenda sembra essere rappresentata su un grande palco teatrale, con evidente atmosfera vittoriana che a me piace particolarmente.
Adoro l'eleganza di Kristin Scott Thomas, il suo fascino maliconico, e, a parte il mistero del delitto, mi ha affascinato la storia d'amore tra il personaggio interpretato da un oscuro Clive Owen e la dolce cameriera (l'attrice che ha recitato in "Trainspotting"), con un finale che non mi aspettavo.
Quando la borghesia e il suo perbenismo viene smascherato mi diverto sempre molto e naturalmente simpatizzo con la servitù.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Gosford Park - spoiler

Non l'ho finito, però ci sono spoiler... attenta, Ale!
Io non ho ancora letto il commento di Ondine per paura di anticiparmi qualcosa.

Ho iniziato a vederlo ieri sera, però era già tardi quindi sono arrivata solo a 1 ora e 25, mi mancano quindi ancora 45 minuti.
Gran bel cast. Maggie Smith è perfetta nei ruoli di zitella acida :mrgreen:, la adoro, se non fossi accoppiata sarei diventata anche io così (in realtà a volte lo sono lo stesso :wink:), mi ha fatto morire quando non ce la faceva più ad ascoltare l'attore che cantava e diceva di non applaudire sennò lo incoraggiavano :mrgreen:.
Sono arrivata al punto in cui il padrone di casa è morto e non mi è affatto dispiaciuto, non era di certo una persona amabile, che odioso lui e il suo insulso cagnolino (animalisti, abbiate pietà, lo so che le bestiole non c'entrano e sono gli esseri umani a renderle detestabili).
Ed è odioso anche il valletto del produttore/regista (non ricordo bene il suo ruolo, comunque mi riferisco all'amico dell'attore), se la fa con lui, se l'è fatta con la padrona di casa (vabbè, l'ha chiamato lei) e poi voleva farsela anche con la timida cameriera, per fortuna è arrivato Owen a fermarlo.
La Mirren secondo me ci sta facendo un pensierino su Owen, però credo che lui preferisca la giovane cameriera di Maggie :wink:.
Il film è un po' lento, non adatto a chi preferisce l'azione, però a me piace, riesco a godermelo meglio.
Mi è dispiaciuto per la cameriera amante del padrone (e non era la sola), si è fatta sgamare in pubblico ed ora che lui è morto di certo sarà licenziata, anche se la moglie potrebbe pure tenersela tanto in quanto a corna anche lei gliele ha restituite :mrgreen:.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Colpo d'occhio

E' la storia di un triangolo amoroso, ma non solo.
E' la storia di un triangolo amoroso dove però a fare da sfondo è il rapporto tra artista e critico d'arte: l'artista (Riccardo Scamarcio) crede di poter vivere della sola passione per l'arte senza l'aiuto di nessuno, senza nessun mecenate che lo introduca in questo mondo, senza la parte organizzativa fatta di eventi, mostre, mentre il critico d'arte (Sergio Rubini) si propone di far conoscere a livello mediatico il giovane scultore, mettendo da parte la rivalità in amore poiché la fidanza del critico (Vittoria Puccini) si innamora, ricambiata, dell'artista ma forse non tutto è come sembra.
Questo film mi è piaciuto perché trovo l'ambientazione bellissima (viene girato in alcuni luoghi dell'Abruzzo), c'è una scena stupenda girata in una piazza, nel centro storico di Teramo, le scene finali invece sono girate nel teatro romano di Ostia Antica, la scena finale infatti ci riporta alla tragedia greca, il tutto con in sottofondo una colonna sonora che non lascia indifferenti secondo me, in perfetta armonia con la rappresentazione.
La coppia Scamarcio-Puccini mi è piaciuta molto, oltre che belli insieme li ho trovati in sintonia con i personaggi di Adrian e Gloria.
Rubini emerge su tutti, io lo adoro, poi qui interpreta un ruolo insolito, Pietro, che mi ha destabilizzato, non riuscivo ad inquadrarlo durante il film.
Il mondo dell'arte può essere bellissimo ma allo stesso tempo farti sprofondare in un abisso, come tutte le cose quando entrano in gioco le passioni incontrollabili.
 
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alessandra

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Ho presente ora il film Colpo d'occhio.
E' quello per cui una sera ho cambiato canale dopo aver visto che c'era Vittoria Puccini :mrgreen: Lo guarderò comunque.
 

Minerva6

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Membro dello Staff
Ho presente ora il film Colpo d'occhio.
E' quello per cui una sera ho cambiato canale dopo aver visto che c'era Vittoria Puccini :mrgreen: Lo guarderò comunque.

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Anche io non la preferisco, pensa che non mi sono vista neppure un film con il mio caro Picchio Favino perché c'era lei (ed anche Accorsi che dopo Radiofreccia del Liga non mi ha più entusiasmato :boh:). Però ora che ci penso un film con la Puccini l'ho visto ed anche gradito, era la figlia di Giallini in Tutta colpa di Freud e la sua recitazione lì non era male :wink:.
Però a me non piace molto neppure Scamarcio :mrgreen:, quindi mi sa che passo, però vorrei vedere L'accabadora se riesco.

P.s. Gosford Park l'ho finito ieri sera, su una cosa aveva toppato alla grande :paura: :mrgreen:.
Appena riesco finisco di commentare (anche in PC)
 

alessandra

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Visto Gosford Park. Mi è piaciuto molto ma sono in fase "pigrizia del recensore". Tornerò :mrgreen:
 

alessandra

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E poi ne parleremo insieme, del finale, perché non sono certa di averlo capito bene :mrgreen:
E parleremo anche del finale dell'Accabadora, che ho visto ieri. Non ho capito nemmeno questo :mrgreen: Bel film, cupo e struggente.
 

Minerva6

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Anche io all'inizio non ero sicura di averlo capito, infatti ho dovuto rivedere una parte, ma ora credo di aver capito :wink:. Poi ne parliamo.
Invece de L'accabadora ho visto solo 40 minuti, è un po' troppo lento e mi ha fatto addormentare :mrgreen:. Appena riesco cerco di finirlo.
 

alessandra

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Anche io all'inizio non ero sicura di averlo capito, infatti ho dovuto rivedere una parte, ma ora credo di aver capito :wink:. Poi ne parliamo.
Invece de L'accabadora ho visto solo 40 minuti, è un po' troppo lento e mi ha fatto addormentare :mrgreen:. Appena riesco cerco di finirlo.

Ah, be', per essere lento è lento :mrgreen: Però 40 minuti sono troppo pochi per iniziare ad apprezzarlo (forse)
 

Minerva6

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sul finale di Gosford Park - spoiler

Avevo davvero capito male, pensavo che la Mirren si fosse invaghita di Owen (scrivo gli attori visto che non ricordo i nome dei personaggi), invece era la madre ed era stata costretta ad abbandonarlo dal suo attuale padrone che l'aveva messa incinta quando lavorava nella sua fabbrica, facendole credere che l'avrebbe dato ad una famiglia che si sarebbe presa cura di lui invece era rimasto in orfanotrofio. Appena riconosce la sua foto in camera del figlio capisce che lui è lì solo per uccidere quell'uomo, che secondo Owen era anche responsabile della morte di sua madre, così lo fa prima lei, avvelenandolo, per proteggerlo e non farlo diventare un assassino. Infatti Owen l'accoltella quando è già morto. Rivela poi alla giovane cameriera che lei l'ha intuito subito, perché è il suo mestiere quello di prevedere cosa vogliono gli altri e credo che non abbia detto al figlio di essere sua madre perché aveva paura di non essere accettata per avergli mentito e averlo abbandonato da piccolo. Secondo me invece l'avrebbe perdonata e accolta con sé ma siccome sto preferendo i film senza il lieto fine per me è andata bene anche così :wink:.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Avevo davvero capito male, pensavo che la Mirren si fosse invaghita di Owen (scrivo gli attori visto che non ricordo i nome dei personaggi), invece era la madre ed era stata costretta ad abbandonarlo dal suo attuale padrone che l'aveva messa incinta quando lavorava nella sua fabbrica, facendole credere che l'avrebbe dato ad una famiglia che si sarebbe presa cura di lui invece era rimasto in orfanotrofio. Appena riconosce la sua foto in camera del figlio capisce che lui è lì solo per uccidere quell'uomo, che secondo Owen era anche responsabile della morte di sua madre, così lo fa prima lei, avvelenandolo, per proteggerlo e non farlo diventare un assassino. Infatti Owen l'accoltella quando è già morto. Rivela poi alla giovane cameriera che lei l'ha intuito subito, perché è il suo mestiere quello di prevedere cosa vogliono gli altri e credo che non abbia detto al figlio di essere sua madre perché aveva paura di non essere accettata per avergli mentito e averlo abbandonato da piccolo. Secondo me invece l'avrebbe perdonata e accolta con sé ma siccome sto preferendo i film senza il lieto fine per me è andata bene anche così :wink:.

Ciò di cui non ero certa era che fosse proprio lei l'assassina, ma dalla tua spiegazione si capisce benissimo :)
 

alessandra

Lunatic Mod
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Cominciamo da ... L'accabadora - spoiler

Se qualcuno è stanco di soffrire, ecco che arriva l'accabadora, letteralmente "colei che finisce", la quale, con armi rudimentali - ad esempio, un cuscino che soffochi il "paziente" - in un battibaleno e senza tante chiacchiere consegna quel qualcuno al mondo degli inferi.
Siamo negli anni '40. La donna che nel film ricopre questo ruolo, sopporta con angoscia il compito che la vita l'ha chiamata a svolgere: sopraffatta dalla vergogna ma, al tempo stesso, cosciente di un destino - che fu, prima di lei, quello di sua madre e di sua nonna - al quale sa di non poter sfuggire, evita gli esseri umani, sorella e nipote comprese, ed essi evitano lei. Quando la nipote, rimasta sola e per caso scoperto il "mestiere" della zia, fugge a Cagliari, la donna decide, per la prima volta in vita sua, di lasciare il suo paesino per andare a cercarla...
Il film è cupo e, fino a un certo punto, angosciante. Inoltre si fatica ad entrare nella storia, poiché è lento e non perfettamente comprensibile, soprattutto a chi non dovesse conoscere la figura dell'accabadora. Da un certo punto in poi, i pezzi sembrano combaciare e la storia diventa più semplice e chiara, per quanto dolorosa, mostrandoci un personaggio interessante e contraddittorio, interpretato da una bravissima Donatella Finocchiaro.
Mi è piaciuta la scena della morte della sorella, forte e cruda. La storia d'amore tra lei e il medico mi è sembrata poco credibile, ma forse l'amore è sempre poco comprensibile e questa è la sua forza.
Quanto al finale, vorrei sapere cosa ne pensa Minerva e chiunque l'abbia visto o lo vedrà: la nipote sta morendo. La protagonista che, nel frattempo, si è staccata dal suo ambiente, sembra combattuta tra l'accabadora che è in lei e la nuova Annetta che sta nascendo. Chi vince?
 

elisa

Motherator
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Colpo d'occhio

Un film che mi ha suscitato molte perplessità anche se la visione tutto sommato è stata interessante soprattutto sul piano visivo. Cerco di elencarle:

- Sergio Rubini attore: ammicca troppo ad Al Pacino senza averne il carisma, alla fine si fa fatica ad inquadrare il personaggio
- Sergio Rubini regista: non si capiva da che parte stava e andava, molto slegato, a volte rabberciato, troppo lungo, avrei tagliato buoni venti minuti
- Scamarcio e Puccini: carini, televisivi, tutti e due sopra le righe, si recita così in televisione ma al cinema un po' di misura, s'il vous plait!
- Sceneggiatura: anche qui, troppo slegata, troppo lunga, poco chiara, con un finale che sembra una sceneggiata napoletana

Belle le opere d'arte e le ambientazioni
 

Minerva6

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Spoiler x L'accabadora

Quanto al finale, vorrei sapere cosa ne pensa Minerva e chiunque l'abbia visto o lo vedrà: la nipote sta morendo. La protagonista che, nel frattempo, si è staccata dal suo ambiente, sembra combattuta tra l'accabadora che è in lei e la nuova Annetta che sta nascendo. Chi vince?

Ho appena finito di vedere il film, tra un pisolino e l'altro :mrgreen:, infatti ho dovuto rimandare indietro più volte. Purtroppo l'ho trovato troppo lento, anche se la storia era interessante; io poi non amo i film con pochi dialoghi, mi annoio, e qui ce ne sono davvero troppo pochi :W.
Ho capito che lei alla fine non riesce ad uccidere la nipote, ma lo fa il dottore, probabilmente con un'iniezione, quindi forse si è davvero liberata del suo "ruolo" così tragico, anche se utile a volte... infatti lo dice il medico stesso che sarebbe meglio se la nipote non si svegliasse affatto, perché soffrirebbe troppo. Io sono abbastanza favorevole all'eutanasia nei casi al limite, ovviamente mi ci dovrei trovare per esserne certa (ma spero che non accadrà mai :paura:).
 
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alessandra

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Grazie, non l'avevo capito ... o forse lui la lascia semplicemente morire?
Sì, anch'io sono favorevole all'eutanasia, però da grande non voglio fare l'accabadora :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Grazie, non l'avevo capito ... o forse lui la lascia semplicemente morire?
Sì, anch'io sono favorevole all'eutanasia, però da grande non voglio fare l'accabadora :mrgreen:

Mi era sembrato di vedere che lui andasse verso dei medicinali su un mobiletto, quindi avevo dedotto che stava preparando l'iniezione letale :boh:. E ho immaginato che essendosi innamorato di lei voleva liberarla dal suo compito così gravoso soprattutto quando riguarda una persona cara (anche se farla smettere di soffrire secondo me è sempre un atto d'amore).
Comunque è molto meglio il libro... d'altronde questo film non ha nessuna attinenza con il romanzo, se non il titolo, mentre io quando l'ho proposto credevo fosse la sua trasposizione.

Certo che non devi farlo :mrgreen:.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Mi era sembrato di vedere che lui andasse verso dei medicinali su un mobiletto, quindi avevo dedotto che stava preparando l'iniezione letale :boh:. E ho immaginato che essendosi innamorato di lei voleva liberarla dal suo compito così gravoso soprattutto quando riguarda una persona cara (anche se farla smettere di soffrire secondo me è sempre un atto d'amore).
Comunque è molto meglio il libro... d'altronde questo film non ha nessuna attinenza con il romanzo, se non il titolo, mentre io quando l'ho proposto credevo fosse la sua trasposizione.

Certo che non devi farlo :mrgreen:.

Non ci avevo badato!
Non ho ancora commentato Gosford Park. E non riesco a trovare Colpo d'occhio.
 
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