Poirot
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La sera tra il 30 aprile e il 1° maggio, Nicola T, un designer industriale veronese di 29 anni, passeggiando per il centro della sua città, Verona, è stato fermato da 5 ragazzi, tutti tra i 18 e i 25 anni.
Come sarà già capitato a molti di voi, questi ragazzi sembravano normalissimi, e in tono normalissimo, hanno chiesto una sigaretta a Nicola. Nicola, non so se non fumasse o se non avesse sigarette, si è rifiutato. I 5 ragazzi, com'è normale che sia, avrebbero dovuto rispondere: "Grazie, fa niente...".
Purtroppo però non è andata così, la vita non è un copione già scritto, e nulla è scontato. I 5 ragazzi hanno reagito in maniera opposta e, facendo intuire che la sigaretta era un pretesto, hanno selvaggiamente picchiato il suddetto Nicola, prendendolo letteralmente a calci e pugni, in ogni parte del corpo.
Risultato: sfogata la loro rabbia repressa, i 5 delinquenti se la sono squagliata, lasciando Nicola in fin di vita. E' stato in seguito soccorso e portato in ospedale. Diagnosi: Nicola è in stato comatoso, in condizioni gravissime.
Ieri, a 3 giorni dal misfatto, il "capo" della banda d'assalto, costretto dal padre, è andato a costituirsi. Chissà che mostro sarà per aver picchiato un 29enne riducendolo in fin di vita. E invece no: semplice ragazzo di 19 anni, all'ultimo anno di liceo classico, classico figlio della Verona "bene" (come ogni parte "bene" di ogni città), che ha un unico neo: le sue ideologie tendono verso l'estrema destra. In passato si è reso protagonista di aggressioni di stampo razzista, ed inoltre frequentava con assiduità la Curva Sud della sua squadra. Gli altri 4, arrestati finchè stavano tranquillamente giocando a calcio-balilla, sono come lui.
Risparmio gli insulti che mi sono venuti in mente mentre ascoltavo l'ultimo aggiornamento di oggi: Nicola è deceduto, è stata dichiarata la morte cerebrale.
Ora...come vi sentite voi a sapere che due genitori si sono trovati, dall'oggi al domani, un figlio morto per aver rifiutato di dare una sigaretta (o qualsiasi fosse il pretesto)? Come vi sentireste voi?
Eppure, nell'Italia superbuonista in cui viviamo, già 3 persone (tra cui mia mamma) hanno espresso il seguente commento: ma chissà come si sentono i genitori di quei cinque...
Come si sentono i genitori di quei cinque?? Forse io sarò troppo esagerato, ma sinceramente a me non interessa molto di come si sentono i genitori di quei 5 imbecilli, l'unica sfortuna che hanno avuto è stata di avere dei figli del genere, o forse di non averli educati abbastanza bene. Se fosse mio figlio a fare una cosa del genere, prima lo picchierei io, poi lo darei pure in mano alla polizia, dato che da quel momento cessa automaticamente di essere mio figlio.
Però, poverini, erano 5 ragazzi normali, di buona famiglia, facevano addirittura il liceo classico... E da quando in qua chi fa il liceo classico è una brava persona per definizione? chi è di Padova mi capirà: pensate alla gente del Tito Livio, poi traete le dovute conclusioni.
Comunque, per citare mio padre, non serve studiare per restare ignoranti...
Il mio commento non andrà oltre, perchè la mia rabbia è ancora calda. Volevo solo sapere cosa ne pensate voi, se sono io l'unico esagerato che spera di vedere le vite di questi 5 ragazzi rovinate. Sinceramente, non mi fanno alcuna pena.
Come sarà già capitato a molti di voi, questi ragazzi sembravano normalissimi, e in tono normalissimo, hanno chiesto una sigaretta a Nicola. Nicola, non so se non fumasse o se non avesse sigarette, si è rifiutato. I 5 ragazzi, com'è normale che sia, avrebbero dovuto rispondere: "Grazie, fa niente...".
Purtroppo però non è andata così, la vita non è un copione già scritto, e nulla è scontato. I 5 ragazzi hanno reagito in maniera opposta e, facendo intuire che la sigaretta era un pretesto, hanno selvaggiamente picchiato il suddetto Nicola, prendendolo letteralmente a calci e pugni, in ogni parte del corpo.
Risultato: sfogata la loro rabbia repressa, i 5 delinquenti se la sono squagliata, lasciando Nicola in fin di vita. E' stato in seguito soccorso e portato in ospedale. Diagnosi: Nicola è in stato comatoso, in condizioni gravissime.
Ieri, a 3 giorni dal misfatto, il "capo" della banda d'assalto, costretto dal padre, è andato a costituirsi. Chissà che mostro sarà per aver picchiato un 29enne riducendolo in fin di vita. E invece no: semplice ragazzo di 19 anni, all'ultimo anno di liceo classico, classico figlio della Verona "bene" (come ogni parte "bene" di ogni città), che ha un unico neo: le sue ideologie tendono verso l'estrema destra. In passato si è reso protagonista di aggressioni di stampo razzista, ed inoltre frequentava con assiduità la Curva Sud della sua squadra. Gli altri 4, arrestati finchè stavano tranquillamente giocando a calcio-balilla, sono come lui.
Risparmio gli insulti che mi sono venuti in mente mentre ascoltavo l'ultimo aggiornamento di oggi: Nicola è deceduto, è stata dichiarata la morte cerebrale.
Ora...come vi sentite voi a sapere che due genitori si sono trovati, dall'oggi al domani, un figlio morto per aver rifiutato di dare una sigaretta (o qualsiasi fosse il pretesto)? Come vi sentireste voi?
Eppure, nell'Italia superbuonista in cui viviamo, già 3 persone (tra cui mia mamma) hanno espresso il seguente commento: ma chissà come si sentono i genitori di quei cinque...
Come si sentono i genitori di quei cinque?? Forse io sarò troppo esagerato, ma sinceramente a me non interessa molto di come si sentono i genitori di quei 5 imbecilli, l'unica sfortuna che hanno avuto è stata di avere dei figli del genere, o forse di non averli educati abbastanza bene. Se fosse mio figlio a fare una cosa del genere, prima lo picchierei io, poi lo darei pure in mano alla polizia, dato che da quel momento cessa automaticamente di essere mio figlio.
Però, poverini, erano 5 ragazzi normali, di buona famiglia, facevano addirittura il liceo classico... E da quando in qua chi fa il liceo classico è una brava persona per definizione? chi è di Padova mi capirà: pensate alla gente del Tito Livio, poi traete le dovute conclusioni.
Comunque, per citare mio padre, non serve studiare per restare ignoranti...
Il mio commento non andrà oltre, perchè la mia rabbia è ancora calda. Volevo solo sapere cosa ne pensate voi, se sono io l'unico esagerato che spera di vedere le vite di questi 5 ragazzi rovinate. Sinceramente, non mi fanno alcuna pena.