Merridale, Catherine - Lenin sul treno

Minerva6

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Il 3 aprile 1917, dopo anni di esilio, Vladimir Il’ič Ul’janov, noto tra i rivoluzionari come Lenin, parte da Zurigo per far ritorno in Russia. Ad accoglierlo alla stazione Finlandia di Pietrogrado un’enorme folla festante. Dopo un lungo ed estenuante viaggio attraverso la Germania, la Svezia e la Lapponia, Lenin non appare affatto stanco. Attende questo momento da anni e a giudicare dal tripudio di bandiere rosse e manifesti che ricoprono le vie intorno alla stazione il suo arrivo è celebrato come quello di un messia.
Cento anni dopo, Catherine Merridale ha scritto un libro di storia che si legge come un’avvincente spy story. La grande epopea della rivoluzione e il racconto di un viaggio si intersecano, restituendoci il ritratto di un uomo che si apprestava a rivedere il suo paese dopo molti anni. Un semplice ritorno a casa destinato a cambiare il mondo intero (fonte Utet libri)


Quest'anno è stato l'anniversario (cento anni) della Rivoluzione d'ottobre, avvenuta il 7 e l'8 novembre 1917.
Ho deciso di iniziare questo libro per scoprire qualcosa di più su un personaggio storico che mi ha sempre affascinata ma non posso dirmi pienamente soddisfatta, ci sono troppi riferimenti anche ad altre personalità a me sconosciute mentre io avrei preferito approfondire solo Lenin soprattutto dal punto di vista umano. Comunque ho apprezzato molto le descrizioni sulla sua famiglia e sulla sua vita privata.
Di questa lettura mi sono rimasti impressi in particolare i seguenti concetti:

nel Soviet c'era una repubblica di deputati degli operai, dei lavoratori agricoli e dei contadini. Fu abolita la polizia, l'esercito e la burocrazia. Si nazionalizzo' il sistema bancario e si limitarono i salari dei funzionari, che non dovevano essere più di quelli degli operai... ci vorrebbe anche oggi qualcosa di simile!

Lenin per risolvere la condizione del popolo diede come soluzione delle proposte allettanti ma i popoli purtroppo non vengono resi liberi dalle dittature e la violenza non è il modo migliore per portare la pace.

Il governo del soviet prometteva libertà a tutti i lavoratori, ma purtroppo sfociò in tirannia. Nel 1924 Lenin morì e fu pianto.
La sua salma è mantenuta in buone condizioni e viene effettuata spesso la sua manutenzione, gli hanno messo addirittura l'abito nuovo nel 2015.
 
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