Khawam, R. R. (a cura di) - Le avventure di Sindbad, Aladino, Haran di Basra

elisa

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Si presentano qui tre antiche storie arabe collegate al ciclo delle Mille e una notte. Il primo racconto, Le avventure di Sindbad il marinaio, fu scritto nel IX secolo, quando Baghdad era il centro delle esplorazioni arabe dell'Oriente, fulcro ideale di una geografia insieme reale e fiabesca. Il secondo, Le avventure di Hasan di Basra, narra una vicenda dai toni romantici e foschi. Il terzo, La storia di Aladino e della lampada magica, propone solo apparentemente una storia ben nota, riservando al lettore delle sorprese.


Queste storie che provengono da una edizione successiva rispetto a quella più antica di Le Mille e una notte, possono essere considerate un corpo unico così come il curatore ha fatto nella revisione delle stesse a partire dai manoscritti tradotti da Antoine Galland.

Le avventure di Sinbad, il marinaio

Intanto commenterò la prima storia che è quella di Sinbad il Marinaio. Storia che ha sia un suo lato avventuroso e fantastico assolutamente affascinante che un aspetto più tecnico e geografico, come libro di viaggi per i navigatori e commercianti dell'epoca tanto precise sono le annotazioni geografiche, climatiche e legate al commercio con l'elencazione di tutti i prodotti che si possono trovare nelle varie terre visitate.
A me ha colpito in particolar modo l'importanza dei commercianti nell'espansione dell'islamismo, dove in alcune nazioni si è diffuso più in questa modalità che nelle conquiste. Commercio e religione come un tutt'uno che viene esportato e che permette sia di accumulare ricchezze sia di estendere i mercati. Fa pensare e riflettere.


 
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Le avventure di Hasan di Basra, l'orafo

Questo racconto parla dell'altro Sindbad, quello che nel primo racconto è Sindbad il facchino, chiamato qui Hasan di Basra. La storia rispetto alla precedente è più erotica e passionale, narra di un amore impossibile però realizzato e sofferto, è più magica ed esoterica, più oscura, meno legata ai commerci, al denaro, alla vita agiata. Forse è proprio questo lato un pochino più spinoso, un po' drammatico, a renderla meno famosa della precedente, ma altrettanto affascinante.
 

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La storia di Aladino e della lampada magica

Ultimo racconto di questa raccolta, molto famoso come storia da raccontare ai bambini, in realtà è una storia con espliciti riferimenti sessuali e piuttosto raccapricciante in alcuni passaggi. Nella sua reale versione è prevalentemente un racconto di formazione, dove lo scioperato Aladino, adolescente a rischio di devianza che passa le sue giornate in strada, attraverso dure prove e con l'aiuto della lampada magica arriva a sposare la figlia del sultano e a diventare lui stesso sultano. Anche questa storia è molto coinvolgente, ridondante e piena di insegnamenti. E anche di informazioni utili sulla vita dei musulmani dei tempi antichi, donne e uomini, molto più liberi di tanti musulmani al giorno d'oggi.
 
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