gioco: che libro è??

così per divertirci un po', volevo proporvi questo gioco..è molto semplice..scrivo una parte di un libro che mi è piaciuta molto e voi tentate di indovinarlo..
tra l'altro è abbastanza semplice con questo pezzo qui:
[...]dall'orto vien su un uomo alto come una nuovola, con una barba immensa color letamaio, scortata da mosche, tutto vestito di strati e stracci, con una capparella nera rappezzata di toppe lustre. Ha un bastone di pero e un cane vecchio, ma vecchio che ha annusato chissà quante pisce di tirannosauro, e zoppica e rantola come se fosse pieno di brodo.
Subito l'uomo nuvola mi sorride e io capisco che solo un Dio sorride così e si accovaggia sul poggetto, controluce, tra la valeriana e i radicchi, si tira giù tre o quattro tipi di braghe e mutande e comincia a farla, ma farla davvero [...]
 
Ultima modifica di un moderatore:

evelin

Charmed Member
Grande, sai che stavo pensando anche io a una cosa simile!!!! Credo sia...
Saltatempo di Stefano Benni
 

evelin

Charmed Member
...Qui ci manca molto, moltissimo , e da molto tempo, tanto a te quanto a me. Non mi riferisco alle cose esteriori, qui ne siamo provvisti sufficientemente, ma a quelle interiori. Desidero intensamente, come te, l'aria e la liberta' di cui siamo privi, ma credo che per queste privazioni siamo largamente compensati.
Me ne resi conto improvvisamente stamane quando sedevo dinnanzi alla finestra.Intendo parlare di compensi interiori.
Quando guardavo fuori immergendomi nella profondita' di Dio e della natura, mi sentivo felice, assolutamente felice....
....Ricchezza fama tutto puoi perdere, ma questa felicita' nell'intimo del tuo cuore puo' soltanto velarsi, e si rinnovera' sempre finche' vivrai.
Finche' puoi guardare il cielo senza timore, sappi che sei intimamente puro e che ridiverrai comunque felice...
 
credo sia il diario di anna frank però l'ho letto tanto tempo fa..ero davvero piccola quindi non ne sono sicura...però l'ultima frase me lo ricorda particolarmente..
 

evelin

Charmed Member
Esatto!!! Bellissimo pensiero tratto dal diario di Anna Frank, uno dei miei libri del cuore!!
 
eccone qui un'altro!!!

H.J. partì con ottantamila franchi in oro e i nomi di tre uomini, procuratigli da B.: un cinese, un olandese e un giapponese. Varcò il confine vicino a Metz, attraversò il Württemberg e la Baviera, entrò in Austria, raggiunse in treno Vienna e Budapest per poi proseguire fino a Kiev. Percorse a cavallo duemila chilometri di steppa russa, superò gli Urali, entrò in Siberia, viaggiò per quaranta giorni fino a raggiungere il lago Bajkal, che la gente del luogo chiamava: mare.
 
Ricapitoliamo: prima citazione:

non_so_dove_volare ha scritto:
H.J. partì con ottantamila franchi in oro e i nomi di tre uomini, procuratigli da B.: un cinese, un olandese e un giapponese. Varcò il confine vicino a Metz, attraversò il Württemberg e la Baviera, entrò in Austria, raggiunse in treno Vienna e Budapest per poi proseguire fino a Kiev. Percorse a cavallo duemila chilometri di steppa russa, superò gli Urali, entrò in Siberia, viaggiò per quaranta giorni fino a raggiungere il lago Bajkal, che la gente del luogo chiamava: mare.


Scrittore italiano


Nuovo aiuto: scrittore vivente


Se non dovesse bastare posso prendere un'altra citazione dal libro.
 
Alto