Venticinquesimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Siamo arrivati a quota 25 photoforum ... non sembra vero ... il tempo vola quando ci si diverte :mrgreen:

Coraggio, scegliete le vostre fotografie preferite e postatele qui, sempre una a ciascuno, poi ne parleremo tutti insieme. Foto per foto, come al solito.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Io propongo questa, di autore ignoto.
Così poi fantasticheremo su quali libri hanno scelto gli sventurati fotografati :mrgreen:

Libreria-sulla-spiaggia.jpg
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Credo che per i fanatici del "non fare pieghe alle pagine" e "foderiamo la copertina altrimenti si sciupa" la libreria in spiaggia sia l'inferno in terra!
La sabbia, il sudore, magari l'unto di una pizzetta :mrgreen:
Alcune delle persone ritratte sembrano piuttosto timorose. L'oggetto, in particolare in quella forma , sembra decisamente insolito per una spiaggia.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Questa spiaggia sicuramente è in America, qui in Italia una biblioteca sulla spiaggia è pura utopia.
Bellissima iniziativa anche se io al mare non riesco a leggere, sono troppo presa ad arrostirmi.
 

wolverine

New member
Un patimento per i libri,ma l'idea non é se venissero prese le giuste cure per i libri...nel piemonte ci sono molti castelli che hanno le bibliotechr per i pubblico in mezzo hai parchi ...esempio racconigi
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
[

Libreria-sulla-spiaggia.jpg


La ragazza in pantaloncini cerca disperata l'ultimo volume della saga di Twilight, ma non c'è... accidenti! Ci sono tutti e proprio quello no!
La signora in due pezzi bianco legge le prime pagine di tutti i libri prima di scegliere, non sia mai che quello che prendo non mi piace e mi tocca alzarmi dalla sdraio e tornare qui per rimetterlo a posto e sceglierne un altro!
Il tizio in nero ...mmmm ... Ken Follett ... Jo Nesbo ... dove siete? Mmmm ... e questo ... Dosto ... illeggibile ... chi sarà mai?
La tizia anziana in arancione è indecisa tra i racconti di Alice Munro e un buon Saramago...
La ragazza in bianco col berrettino è alla ricerca di un Roth o di un Palahniuk, ha bisogno di sconvolgersi un po' ... e chi l'avrebbe mai detto?
Il giovane in fondo vestito di blu (mi sa che in spiaggia fa freddino, sono quasi tutti vestiti :mrgreen:) sembro io in libreria: fruga tutto, mi raccomando, e se trovi qualcosa che ti piace fruga ancora, potresti trovare di meglio!
L'ultimo tizio in fondo ... mmm ... una biblioteca in spiaggia? Interessante ... quasi quasi mi avvicino ... mi sto annoiando ...
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Fantastica ale.
Hai dimenticato però il tizio col costume grigio che guarda di traverso con le braccia in vita.
Secondo me è un narcisista e si sta specchiando (in fondo al ripiano c'è uno specchio) e fa finta di essere interessato ai libri.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Fantastica ale.
Hai dimenticato però il tizio col costume grigio che guarda di traverso con le braccia in vita.
Secondo me è un narcisista e si sta specchiando (in fondo al ripiano c'è uno specchio) e fa finta di essere interessato ai libri.

ahahah sì, mi era sfuggito!
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Tra le feste più caratteristiche della Thailandia spicca il Festival delle Lanterne o Loi Krathong, un evento spettacolare, dove religione buddhista e tradizioni si fondono in un mix di emozioni indimenticabili.
Nella notte di luna piena del dodicesimo mese del calendario Thai, i thailandesi, al termine della stagione monsonica, danno vita ad un festival che anima il paese da oltre 800 anni: il Festival delle Lanterne che è solitamente diviso in due momenti, il Loi Krathong o festival delle luci e Yee Peng o festival delle lanterne.
Durante i Loi Krathong delle composizioni floreali realizzate su foglie di cocco vengono prima illuminate con delle candele e poi adagiate sull’acqua per lasciarle andare con la corrente. Nello Yee Peng invece delle speciali lanterne di carta lavorata a mano vengono scaldate come delle mongolfiere e vengono lanciate in cielo, mischiandosi così con la luce delle stelle. L’acqua, così, viene punteggiate da migliaia di luci e il cielo si infiamma di oro e di rosso in un’atmosfera mistica e suggestiva.
I festeggiamenti durano una settimana, ma le celebrazioni vere e proprie durano tre giorni: la prima sera vengono liberate le lanterne, in cielo e in acqua, mentre nei giorni successivi si susseguono rappresentazioni musicali, spettacoli e fuochi d’artificio a conclusione della festa.
Ogni lanterna rappresenta una preghiera alla divinità o semplicemente un personale desiderio.
Festa religiosa ma anche laica, spettacolare.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Tra le feste più caratteristiche della Thailandia spicca il Festival delle Lanterne o Loi Krathong, un evento spettacolare, dove religione buddhista e tradizioni si fondono in un mix di emozioni indimenticabili.
Nella notte di luna piena del dodicesimo mese del calendario Thai, i thailandesi, al termine della stagione monsonica, danno vita ad un festival che anima il paese da oltre 800 anni: il Festival delle Lanterne che è solitamente diviso in due momenti, il Loi Krathong o festival delle luci e Yee Peng o festival delle lanterne.
Durante i Loi Krathong delle composizioni floreali realizzate su foglie di cocco vengono prima illuminate con delle candele e poi adagiate sull’acqua per lasciarle andare con la corrente. Nello Yee Peng invece delle speciali lanterne di carta lavorata a mano vengono scaldate come delle mongolfiere e vengono lanciate in cielo, mischiandosi così con la luce delle stelle. L’acqua, così, viene punteggiate da migliaia di luci e il cielo si infiamma di oro e di rosso in un’atmosfera mistica e suggestiva.
I festeggiamenti durano una settimana, ma le celebrazioni vere e proprie durano tre giorni: la prima sera vengono liberate le lanterne, in cielo e in acqua, mentre nei giorni successivi si susseguono rappresentazioni musicali, spettacoli e fuochi d’artificio a conclusione della festa.
Ogni lanterna rappresenta una preghiera alla divinità o semplicemente un personale desiderio.
Festa religiosa ma anche laica, spettacolare.


Ci sono stato. Commovente e dolcissimo. Mi sono sentito parte del tutto e ho smesso di avere paura. Il tempo ha rallentato fino a espandersi con un senso finalmente compiuto. La mia lanterna non ne voleva sapere di alzarsi in volo. Pensavo contenesse un desiderio troppo pesante, in realtà ero io a non essere capace. Ci vuole un minimo di pratica. Equilibrio e senso delle cose. Non avevo né l'uno né l'altro. Un monaco mi ha aiutato con un piccolo sorriso e con modi a cui non ero abituato. Non voleva nulla in cambio. Non un grazie, non denari e non un solo gesto. Non voleva nulla per me e nulla per se stesso.

Allora ho dimenticato i miei desideri e la mia lanterna si è alleggerita prendendo il volo. Spegnendosi nella notte con tutte le altre.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Che bello e che emozione sarà stata essere lì.
Sono contenta delle emozioni che hai provato, grazie per averle trasmesse anche a me leggendo il tuo commento.
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Bella e coinvolgente l'immagine con la miriade di punti di luce che si stagliano nella notte.

... benchè non possa trattenere un sorriso ogni volta che le vedo da qualche parte.
Questo da quando so che un mio conoscente (*) alcuni anni fa aveva pensato di usarne alcune, anche piuttosto grandi, ad una festa di compleanno in campagna.
Il giorno dopo (e per qualche tempo ancora dopo) la stampa locale aveva parlato di "avvistamento UFO" nella zona :mrgreen:

(*) in effetti è un tipo un pò "marziano" :SISI
 
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