Kusturica, Emir - Underground

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]Durante l'occupazione nazista della Jugoslavia Marko e il "Nero" si arricchiscono praticando ogni genere di traffico e rifornendo di armi la Resistenza. Quando il Nero [/FONT][FONT=&quot]deve sparire dalla circolazione, Marko lo nasconde in una cantina dove sono rifugiati anche altri rivoltosi e diventa il loro unico tramite con l'esterno. Per non dividere con l'amico l'amore di Natalija, Marko anche dopo la liberazione continua a far credere che la guerra vada avanti.


E' un film che straborda personalità da tutti i pori, eccessivo, surreale, fracassone. Si ispira a Fellini ma poi prende anche la vena di Vigò per qualcosa di unico, come unica è la storia dei 40 anni di Jugoslavia che viene raccontata, dall'invasione nazista, ai bombardamenti alleati, a Tito, alle guerre balcaniche. E' un film dove la musica di Bregovic è martellante, come tutto il film è ridondante, che si basa sugli eccessi registici e di sceneggiatura, tra nostalgia e fulgore. Momenti di cinema superlativi, anche se lunghissimo è da vedere, da apprezzare, anche se sicuramente è un film che divide, io sto dalla parte di chi lo ha apprezzato. [/FONT]
 
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