Simenon, Georges - Pietr il Lettone

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]Questo libro segna l’atto ufficiale (1931) del commissario Maigret.[/FONT]

[FONT=&quot]«La presenza di Maigret al Majestic aveva inevitabilmente qualcosa di ostile. Era come un blocco di granito che l’ambiente rifiutava di assimilare.[/FONT]
[FONT=&quot]«Non che somigliasse ai poliziotti resi popolari dalle caricature. Non aveva né baffi né scarpe a doppia suola. Portava abiti di lana fine e di buon taglio. Inoltre si radeva ogni mattina e aveva mani curate.[/FONT]
[FONT=&quot]«Ma la struttura era plebea. Maigret era enorme e di ossatura robusta. Muscoli duri risaltavano sotto la giacca e deformavano in poco tempo anche i pantaloni più nuovi.[/FONT]
[FONT=&quot]«Aveva in particolare un modo tutto suo di piazzarsi in un posto che era talora risultato sgradevole persino a molti colleghi».


In questo primo giallo di Maigret non è tanto la storia che a tratti è fumosa, poco credibile e melodrammatica ma è proprio la creazione del commissario a renderlo imperdibile. Un personaggio che prende subito la ribalta, che coinvolge quasi più dei criminali su cui indaga. [/FONT]
 

estersable88

dreamer member
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Pubblicato per la prima volta nel 1931, "Pietr il lettone" è considerato il primo romanzo della lunga, lunghissima serie con protagonista il commissario Maigret. In questo romanzo Maigret è alle prese con un pericoloso criminale tanto inafferrabile quanto conosciuto alle polizie di tutta Europa. L'uomo è noto ai più come Pietr il lettone e diversi dispacci segnalano la sua presenza su un treno diretto a Parigi. Lì lo attende, infatti, il corpulento, monumentale, imperturbabile Maigret, ma quando il treno si ferma ed effettivamente un uomo del tutto rispondente alla descrizione del lettone, Maigret che era pronto a seguirlo viene distratto da un problema sul treno: un uomo è stato assassinato ed anche lui risponde alla descrizione di Pietr. Che fare ora? Com'è mai possibile che ci siano due Pietr? Da qui partirà l'indagine che porterà Maigret alla soluzione dell'enigma e alla cattura del criminale, tuttavia non senza perdite e sacrifici. Ma ciò che più conta, in realtà, in questo libro non è la trama, bensì la costruzione del personaggio di Maigret, la descrizione fisica, le abitudini, il modo di ragionare… c'è tanto in queste pagine, tanto da portarmi ad adorare già il commissario e da essere pronta a ritrovarlo al più presto. Perché lo so già, c'è ancora tanto da sapere e da scoprire su Maigret.
 

MonicaSo

Well-known member
Molto strano questo primo Maigret che non mi ricordavo quasi più, avendolo letto decenni fa.
Strano perché nel bel mezzo della storia muore Torrence, uno degli investigatori più vicini a Maigret... come è possibile?
Così ho scoperto che i gialli di Maigret non seguono un ordine cronologico vero e proprio e successivamente, in altre storie, il giovane Torrence tornerà a investigare.
Ora che ho ripreso questa via credo che continuerò a rileggere altri gialli di Simenon sull'onda del ricordo.
 
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