lettore marcovaldo
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Durante una seduta del consiglio comunale di Napoli, l'operaio Pasquale Picone si cosparge di benzina e si dà fuoco per protestare contro il suo licenziamento dall'Italsider. Alla scena assiste anche la moglie Luciella con i figli: la donna non riesce a raggiungerlo mentre lo caricano in ambulanza, ed i tentativi di rintracciarlo presso tutti gli ospedali cittadini risultano vani: Picone sembra essersi dileguato nel nulla.
Ad aiutarla nella ricerca interviene Salvatore Cannavacciuolo, un disoccupato che vive di espedienti, e che Lucia scopre essere uno dei debitori di suo marito. Trovata un'agenda di Picone con segnati nomi e cifre, Salvatore - attratto da Lucia e dalla possibilità di guadagnare recuperando i numerosi crediti di Picone - inizia a seguirne le tracce addentrandosi, senza volerlo, in un sottobosco fatto di camorristi, protettori, spacciatori e falsari - tra cui lo stesso Picone risulterà essere una figura di rilievo, a totale insaputa della moglie - che lo portano ad essere coinvolto dapprima in piccole truffe, e poi in attività illegali di portata sempre maggiore [...] (da wikipedia)
Quattro motivi per vedere il film:
La canzone di Lina Sastri che accompagna le prime immagini del film.
Le parti interpretate dai "caratteristi" e figure di contorno ( Aldo Giuffrè, Geraldo Scala, Leo Gullotta tra gli altri)
La scena nel salotto di casa Picone tra Giancarlo Giannini e Lina Sastri
La scena dello spuntino a base di pastina prima del funerale sempre con Giancarlo Giannini e Lina Sastri
Commedia a mio giudizio molto divertente (con sfumature amare). Sceneggiatura geniale ( non a caso premiata con il Nastro d'argento nel 1984 ).
Ad aiutarla nella ricerca interviene Salvatore Cannavacciuolo, un disoccupato che vive di espedienti, e che Lucia scopre essere uno dei debitori di suo marito. Trovata un'agenda di Picone con segnati nomi e cifre, Salvatore - attratto da Lucia e dalla possibilità di guadagnare recuperando i numerosi crediti di Picone - inizia a seguirne le tracce addentrandosi, senza volerlo, in un sottobosco fatto di camorristi, protettori, spacciatori e falsari - tra cui lo stesso Picone risulterà essere una figura di rilievo, a totale insaputa della moglie - che lo portano ad essere coinvolto dapprima in piccole truffe, e poi in attività illegali di portata sempre maggiore [...] (da wikipedia)
Quattro motivi per vedere il film:
La canzone di Lina Sastri che accompagna le prime immagini del film.
Le parti interpretate dai "caratteristi" e figure di contorno ( Aldo Giuffrè, Geraldo Scala, Leo Gullotta tra gli altri)
La scena nel salotto di casa Picone tra Giancarlo Giannini e Lina Sastri
La scena dello spuntino a base di pastina prima del funerale sempre con Giancarlo Giannini e Lina Sastri
Commedia a mio giudizio molto divertente (con sfumature amare). Sceneggiatura geniale ( non a caso premiata con il Nastro d'argento nel 1984 ).