Non riuscire a ricordare

Vi capita di leggere un libro, magari uno che vi ha pure appassionato, e poi...
...puf...
non riuscire a ricordare quasi più niente di quanto avete letto?

E se sì dopo quanto tempo accade?

Mi è venuta in mente questa domanda leggendo una discussione su "Il giro di vite".
Ricordo che di averlo letto con entusiasmo misto ad inquietudine ma di non ricordare bene molti particolari.
Diciamo che come attenuanti posso dire di averlo letto moooltiii anni fa e in lingua originale:mrgreen:.

Ma mi succede anche con libri letti più recentemente e in italiano:W
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
È imbarazzante, ma a me è successo di aver letto un libro che mi è piaciuto parecchio. Poi qualche mese dopo lo riprendo in mano convinto di non averlo mai letto: volevo finalmente leggerlo!:boh:
Comunque mi è toccato arrivare a quasi metà del libro per avere la sensazione di deja vu...:MM

Vabbé fatevi due risate ora!

Comunque anche altre volte mi è successo di non ricordare ciò che avevo letto. Credo dipenda non solo dall'attenzione, che magari durante la lettura c'è, ma anche dal fatto che a volte il cervello non ha tempo o modo di immagazzinare le informazioni come dovrebbe. Stress, carenza di sonno, chi più ne ha più ne metta.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Benvenuto vialemanidagliocchi (scegli un soprannome a tua scelta, nominarti per intero toglie il fiato :)).

Fosse solo per i libri...io non ricordo dove metto le chiavi, le trame dei film, i registi, quello che ho mangiato ieri, che giorno è...
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Purtroppo mi è capitato e mi capita ancora :W.
Ma qui sei in buona compagnia, il club degli smemorati è consistente :wink:
 
È imbarazzante, ma a me è successo di aver letto un libro che mi è piaciuto parecchio. Poi qualche mese dopo lo riprendo in mano convinto di non averlo mai letto: volevo finalmente leggerlo!:boh:
Comunque mi è toccato arrivare a quasi metà del libro per avere la sensazione di deja vu...:MM

Vabbé fatevi due risate ora!

Comunque anche altre volte mi è successo di non ricordare ciò che avevo letto. Credo dipenda non solo dall'attenzione, che magari durante la lettura c'è, ma anche dal fatto che a volte il cervello non ha tempo o modo di immagazzinare le informazioni come dovrebbe. Stress, carenza di sonno, chi più ne ha più ne metta.

Ciao Roberto, beh no di non ricordare di aver letto un determinato libro, no ancora non mi è successo ma non escludo mi possa capitare:-?
 
Benvenuto vialemanidagliocchi (scegli un soprannome a tua scelta, nominarti per intero toglie il fiato :)).

Fosse solo per i libri...io non ricordo dove metto le chiavi, le trame dei film, i registi, quello che ho mangiato ieri, che giorno è...

Buongiorno Zingaro, già le trame dei film pure e i registi...vero:?
Per quanto riguarda il soprannome...ehm...si lo confesso è un po' lunghino:) quindi ti permetto di chiamarmi come preferisci eccetto "viale":D

(Monica)
 

qweedy

Well-known member
Anche a me è successo, addirittura un paio di volte ho ricomprato il libro, e anche leggendolo ce n'è voluto prima di rendermi conto di averlo già letto, giusto un lieve deja vu.
Soprattutto con gialli e thriller molte trame me le dimentico, sarà che ne ho letti molti.
Ma ormai dimentico anche altre cose, sarà l'età che avanza? La testa è piena di informazioni da ricordare e di cose importanti da fare, e qualcosa si perde lungo il cammino.
 

Tanny

Well-known member
A me succede solo ed esclusivamente con i libri che non riescono a coinvolgermi, in quei casi mentre leggo la mia memoria cancella, in tutti gli altri casi la cosa mi si stampa talmente in testa che toglierla, anche a distanza di anni, è praticamente impossibile (ho qualche problemino con i nomi dei personaggi); la mente di ferro è una mia caratteristica innata che mi ha avvantaggiato non poco, soprattutto nel periodo scolastico, senza aprire mai un libro mi ricordavo praticamente a memoria lezioni intere ed addirittura le formule.
Il problema è che questo mio genere di memoria funziona solo con i libri, lezioni e concetti abbastanza complessi, mentre invece la "memoria breve" fa acqua da tutte le parti, se mi chiedi cosa ho fatto il primo giorno di scuola alle elementari e te lo posso raccontare per filo e per segno (e non è tanto per dire, lo ricordo sul serio), se invece mi dici di andare a prendere il pane per mezzogiorno e non mi vedi prender nota, stai pur certo che in tavola il pane non ci sarà e molto probabilmente non mi ricorderò nemmeno del fatto che mi hai detto di andare a far la spesa, praticamente vivo costantemente in mezzo ai bigliettini ed ai promemoria
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Anni fa avevo una memoria da elefante, dove sarà andata a finire? Dimentico la trama di un libro mentre lo sto ancora leggendo e l'inizio di un film o di un episodio di una serie quando lo sto ancora guardando. E non esagero.
 

Jessamine

Well-known member
Io di solito i libri me li ricordo abbastanza (salvo le letture proprio insulse), il problema è nella vita reale: mi distraggo così tanto che mi dimentico anche quello che sto facendo. Mi capita più volte di mettere a bollire l'acqua per la pasta, e poi scolarla... senza aver mai buttato la pasta. Forse farei meglio a pensare un po' meno ai libri :?
 

SALLY

New member
Io di solito i libri me li ricordo abbastanza (salvo le letture proprio insulse), il problema è nella vita reale: mi distraggo così tanto che mi dimentico anche quello che sto facendo. Mi capita più volte di mettere a bollire l'acqua per la pasta, e poi scolarla... senza aver mai buttato la pasta. Forse farei meglio a pensare un po' meno ai libri :?

Mi vuoi sposare?

Per convincerti che siamo fatti l'uno per l'altra ti dirò che una volta ho messo in forno la teglia con le patate senza le patate.

È vero, non lo dico per convincerti a sposarmi.

Oh che bello trovarne altri due, la cosa mi fa stare veramente meglio.. ho messo il timer per la pasta, e quando vado per scolarla, la pasta non c'era :??
 

Orazio

Member
Fosse solo per i libri...io non ricordo dove metto le chiavi, le trame dei film, i registi, quello che ho mangiato ieri, che giorno è...


Il vero dramma è quando non riesci più a ricordare un vero amore,o quelle piccole cose che da piccolo ti scaldavano il cuore.
Fottuta memoria
Ho visto uno speciale stasera in tv di un ragazzo inglese e una donna americana che ricordano ogni singolo giorno della loro vita degli ultimi 30 anni...
della serie da un estremo all'altro
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Vi capita di leggere un libro, magari uno che vi ha pure appassionato, e poi...
...puf...
non riuscire a ricordare quasi più niente di quanto avete letto?

E se sì dopo quanto tempo accade?

Mi è venuta in mente questa domanda leggendo una discussione su "Il giro di vite".
Ricordo che di averlo letto con entusiasmo misto ad inquietudine ma di non ricordare bene molti particolari.
Diciamo che come attenuanti posso dire di averlo letto moooltiii anni fa e in lingua originale:mrgreen:.

Ma mi succede anche con libri letti più recentemente e in italiano:W

cara amica,
tra le altre molte spiegazioni, io non escluderei quella che chiama in causa i cosiddetti MODELLI DI COMUNICAZIONE NON VERBALE, sommariamente distinti nei “sacri testi” in VISIVO, AUDITIVO e CINESTESICO.
Senza scendere nei dettagli, essi affermano che ciascun individuo, per caratteristiche personali, tende a comunicare prevalentemente in uno dei modi riportati, fatto comprovato e sviscerato con studi specifici sulle rispettive categorie.
Accade perciò, per concentrarsi sullo specifico del leggere, che alcuni ricordino perfettamente il testo magari vedendoselo tal quale davanti agli occhi, altri per un particolare font/calligrafia che li ha colpiti, altri ancora per il colore delle pagine o per il fatto magari che alcune presentavano delle “orecchie” o magari conservavano un profumo del precedente lettore; molti se ne ricorderanno per aver letto ad alta voce o averlo sentito leggere o recitare da qualcuno; alcuni semplicemente assorbiranno le scene descritte come fossero dei dipinti, delle fotografie o delle riprese filmate, o ancora gliene rimarrà impresso solo il significato, il concetto, la morale (e questo mi è venuto in mente leggendo sul tuo profilo che sei una sognatrice, amante di cinema teatro e musica …)
In molti casi le frasi scritte possono in effetti non aver lasciato in noi un solco, portandoci a dimenticarle o ricordarle solo “a spanne”, ma ciò non significa affatto che quanto letto se ne sia andato inesorabilmente: esso sopravvive in noi a volte con veri e propri flash (e qui si inseriscono ad es teorie sulla direzione in cui volge lo sguardo quando ciò accade, più o meno inconsciamente), ma ancor più, inglobato nei nostri atteggiamenti, parte integrante del nostro carattere alla cui formazione ha contribuito venendo in noi comunque assorbito.
Paradossalmente: “scripta volant, verba manent”

:BLABLA
 

qweedy

Well-known member
Il vero dramma è quando non riesci più a ricordare un vero amore,o quelle piccole cose che da piccolo ti scaldavano il cuore.
Fottuta memoria
Ho visto uno speciale stasera in tv di un ragazzo inglese e una donna americana che ricordano ogni singolo giorno della loro vita degli ultimi 30 anni...
della serie da un estremo all'altro

Vero, a me spiace aver dimenticato alcuni momenti belli del passato, però non so se mi piacerebbe ricordare ogni singolo giorno degli ultimi 30 anni...
A volte è necessario, se non dimenticare, comunque non stare a soffermarsi troppo sul passato, e in questo senso dimenticare qualcosa aiuta a guardare avanti, anzichè indietro.
A volte penso che il nostro cervello/memoria è come un contenitore che dopo molti anni diventa troppo pieno di informazioni, ed è costretto perciò a lasciarne andare alcune, per farne entrare di nuove. E anche le memorie che restano vengono elaborate e modificate.

In molti casi le frasi scritte possono in effetti non aver lasciato in noi un solco, portandoci a dimenticarle o ricordarle solo “a spanne”, ma ciò non significa affatto che quanto letto se ne sia andato inesorabilmente: esso sopravvive in noi a volte con veri e propri flash (e qui si inseriscono ad es teorie sulla direzione in cui volge lo sguardo quando ciò accade, più o meno inconsciamente), ma ancor più, inglobato nei nostri atteggiamenti, parte integrante del nostro carattere alla cui formazione ha contribuito venendo in noi comunque assorbito.
Paradossalmente: “scripta volant, verba manent”

:BLABLA

Sono convinta che molto di ciò che abbiamo elaborato e assorbito continui a far parte di noi, inglobato nel nostro carattere e contribuisca a come siamo diventati, perciò la memoria può pure lasciarlo andare. Ciò che invece ha rappresentato un trauma, o qualcosa di negativo e molto doloroso, viene sepolto nei meandri del nostro incoscio, e non subisce le trasformazioni della nostra vita. Rimane lì senza subire mutamenti, e quando la vita lo fa riaffiorare, esce con tutto il carico di violenza, rabbia e dolore esattamente come era all'origine. Non è stato stemperato o superato dal tempo e dalle esperienze, ma è rimasto intatto. E la vita prima o poi lo fa sicuramente riaffiorare.

Accade perciò, per concentrarsi sullo specifico del leggere, che alcuni ricordino perfettamente il testo magari vedendoselo tal quale davanti agli occhi, altri per un particolare font/calligrafia che li ha colpiti, altri ancora per il colore delle pagine o per il fatto magari che alcune presentavano delle “orecchie” o magari conservavano un profumo del precedente lettore; molti se ne ricorderanno per aver letto ad alta voce o averlo sentito leggere o recitare da qualcuno; alcuni semplicemente assorbiranno le scene descritte come fossero dei dipinti, delle fotografie o delle riprese filmate, o ancora gliene rimarrà impresso solo il significato, il concetto, la morale

:BLABLA
Vero, la mia memoria è visiva, quando studiavo ai tempi della scuola vedevo davanti a me la pagina del libro, e anche quando girare pagina :)
 

SALLY

New member
Vero, a me spiace aver dimenticato alcuni momenti belli del passato, però non so se mi piacerebbe ricordare ogni singolo giorno degli ultimi 30 anni...
A volte è necessario, se non dimenticare, comunque non stare a soffermarsi troppo sul passato, e in questo senso dimenticare qualcosa aiuta a guardare avanti, anzichè indietro.
A volte penso che il nostro cervello/memoria è come un contenitore che dopo molti anni diventa troppo pieno di informazioni, ed è costretto perciò a lasciarne andare alcune, per farne entrare di nuove. E anche le memorie che restano vengono elaborate e modificate.



Sono convinta che molto di ciò che abbiamo elaborato e assorbito continui a far parte di noi, inglobato nel nostro carattere e contribuisca a come siamo diventati, perciò la memoria può pure lasciarlo andare. Ciò che invece ha rappresentato un trauma, o qualcosa di negativo e molto doloroso, viene sepolto nei meandri del nostro incoscio, e non subisce le trasformazioni della nostra vita. Rimane lì senza subire mutamenti, e quando la vita lo fa riaffiorare, esce con tutto il carico di violenza, rabbia e dolore esattamente come era all'origine. Non è stato stemperato o superato dal tempo e dalle esperienze, ma è rimasto intatto. E la vita prima o poi lo fa sicuramente riaffiorare.


Vero, la mia memoria è visiva, quando studiavo ai tempi della scuola vedevo davanti a me la pagina del libro, e anche quando girare pagina :)

Verissimo, anch'io ricordandomi l'immagine che c'era nella pagina mi ricordavo automaticamente quel che c'era scritto.

Penso che il nostro cervello, la nostra memoria, tendono a imbucare le cose brutte...personalmente ho notato questa cosa, le cose belle me le ricordo, le cose brutte, che a volte sarebbe bene ricordarsi....devo fare uno sforzo per riportarle in superficie.

Per quanto riguarda la lettura, se proprio proprio mi ha colpito non mi dimentico..idem per i film, di cui tendo a dimenticarmi il finale...:mrgreen:
 
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