Un libro, o più, che discuta sulla disabilità, che sia motoria o dell'intelletto, insomma generalmente di ciò, sia positivamente che, meglio ancora perché sprona alla riflessione, negativamente.
Tutto merita riflessione negativa e positiva, per poi formarne una che sia da noi partorita e non il contrario, il conformismo.
(Ho già letto "La giornata d'uno scrutatore" di Calvino.)
Tutto merita riflessione negativa e positiva, per poi formarne una che sia da noi partorita e non il contrario, il conformismo.
(Ho già letto "La giornata d'uno scrutatore" di Calvino.)
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