Pieraccioni, Leonardo - Un fantastico via vai

Eve

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"Arnaldo Naldi ha 45 anni, una bella moglie, due figlie gemelle, un lavoro sicuro in banca, una villetta nella quieta provincia italiana. Ma un equivoco spinge la moglie a cacciarlo di casa e Arnaldo, invece di dispiacersi, coglie al volo l'occasione per reinventarsi quella vita che era diventata noiosa e ripetitiva. Dopo aver risposto a un annuncio, si ritrova a condividere un appartamento con quattro studenti universitari, ognuno dei quali ha un "problemone" da risolvere: Camilla non ha detto ai genitori di essere incinta, Marco studia medicina ma non sopporta la vista del sangue, Anna ha perso i contatti con il padre ed Edoardo, mulatto, è fidanzato con una ragazza il cui padre è un razzista conclamato" (cit. MyMovies).

Passi per quando si ha voglia di un filmetto leggero, da guardare senza impegnarsi troppo (io li guardo a volte quando ceno da sola :mrgreen:).
Non passi invece la citazione de "I laureati", che nel lontano 1995 (mamma mia come si invecchia :paura:) possedeva quella ventata di freschezza e spontaneità che invece manca negli ultimi film di Pieraccioni.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Concordo, i primi film erano tutta un'altra cosa. Non amo particolarmente Pieraccioni però serbo ancora un buon ricordo de I laureati, Il ciclone e Fuochi d'artificio soprattutto perché all'epoca guardavo i film in compagnia degli amici quindi se era una commedia le risate erano assicurate :wink:.
Battista lo preferisco nei suoi spettacoli teatrali "one man show", nei film non rende molto secondo me e perde la sua naturalezza. Marzocca invece per me resterà sempre la spalla di Guzzanti :mrgreen: :boh:.
 
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