Tuti, Ilaria - La ragazza dagli occhi di carta

qweedy

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"Un uomo vaga sul ciglio di una strada in montagna, i suoi abiti sono sporchi di sangue, nel suo zaino viene trovata una mano mozzata con un anello e la foto di un volto di ragazza con due ellissi di carta sugli occhi. Teresa Battaglia, commissario di polizia a Udine, si butta anima e corpo sul caso. Ma sono troppe le cose che non quadrano: un uomo in stato confusionale da cui non riescono a sapere nulla e lo spettro della pazzia in un caso di omicidio. E se, invece, la ragazza non fosse ancora morta e ci fosse tempo per salvarla? Ma il tempo, a Teresa, divorata dal diabete e da una malattia che le rosicchia giorno dopo giorno frammenti sempre più ampi di memoria, è l’unica cosa che manca.

Con La ragazza dagli occhi di carta Ilaria Tuti, astro nascente della narrativa di genere italiana, è arrivata finalista al Premio Grado Giallo 2015."

E' solo un racconto da leggere d'un fiato, ambientato sulle montagne innevate tra il Friuli e l'Austria, ma è eccellente, un vero gioiellino, e la protagonista, il commissario Teresa Battaglia, è strepitosa nella sua unicità. Teresa è una donna fatta, il corpo appesantito dagli anni e dal diabete, la mente resa opaca dalla paura del domani per la malattia che le ruba i ricordi e dalle ombre del passato.


"È difficile riconoscere il male, quando è troppo vicino. Non c'è prospettiva, non si riesce a mettere a fuoco. Ci è già addosso e ha il volto amico di chi amiamo".
“Era fatta di pasta dura quella del torrone, come diceva lei.”
“Erano polaroid macchiate di sangue, ritraevano una ragazza dai lineamenti regolari … gli occhi erano di carta”.


7
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Nel racconto, Teresa definisce questo caso come uno dei più adrenalinici della sua vita, e come darle torto? Nonostante la brevità dello svolgersi della vicenda, e quindi i personaggi per un certo verso appena abbozzati, ho ritrovato con piacere tutti gli elementi fondamentali per costituire ai miei occhi un capolavoro e che apprezzo nei romanzi molto più lunghi. Si inizia con dei capitoli molto lenti e forse troppo frettolosi, ma proseguendo si vive una botta d'adrenalina, ansia e tensione che ho provato solo con uno, massimo due autori. I colpi di scena non mancano (e onestamente non l'avrei mai creduto neanche pensabile) e sono tra l'altro parecchio strazianti. Questo racconto si legge molto velocemente, ma non se ne andrà tanto facilmente via dai miei pensieri. è stata la conferma che la Tuti riesce come pochi a mostrare i lati più oscuri e torbidi dell'animo umano e del Male, che è protagonista assoluto, molto più del Commissario.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
La ragazza dagli occhi di carta è un racconto breve che potrebbe essere considerato un prequel della serie della commissaria Teresa Battaglia, se non fosse per un'incongruenza nella figura di Marini. Ritroviamo, se pur in forma ridotta, tutti i pregi dei romanzi di Ilaria Tuti: la capacità descrittiva, la narrazione ricca e fluente, lo stile elegante, le trame appassionanti. Si legge in un soffio, consigliato.
 

MonicaSo

Well-known member
Primo libro che leggo della Tuti.
Troppo corto per potermene fare un'idea precisa... devo leggere altro, e lo farò
 
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