223° MG - I sotterranei del Vaticano di André Gide

bouvard

Well-known member
Apro questo minigruppo per Ayu, Elisa e Minerva6 che stanno leggendo il libro, ma non si decidono ad aprire il minigruppo! Visto che ho fatto la testa a pallone per anni ad Ayu perché lo leggesse e visto che l'ho consigliato anche a Minerva6 - Elisa è l'unica aver deciso di testa sua :mrgreen: - qualche "diritto" di aprire questo minigruppo ce l'ho :mrgreen: anche perché se aspetto che lo facciano loro campa cavallo...:MUCCA
Buona lettura ragazze e spero vi piaccia, io mi sono divertita tanto a leggerlo :mrgreen:
 
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elisa

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Primo libro Sesto capitolo

Sono sotto shock, gli esperimenti sugli animali di Antimo sono inenarrabili :OO
 

Minerva6

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fine primo libro - spoiler

Ho appena terminato il primo libro, come ayu, ma il secondo lo inizierò domani quindi aspettatemi.

Scrivo la mia prima impressione: ho trovato fin dall'inizio il romanzo molto scorrevole, non so però se questo dipende dalla mia edizione della BUR (versione e-book) con traduttore Oreste Del Buono (il cui titolo è Le segrete del Vaticano). La storia è interessante e divertente, esperimenti sugli animali a parte :paura:, anche se fanno parte della scienza e quindi hanno una loro utilità (però non sono ancora convinta che Antimo lo faccia solo per amore della scienza :??).

La coppia Veronica ed Antimo (riporto i nomi in italiano come ha fatto elisa anche se nella mia traduzione sono rimasti in lingua originale) è particolare... lei (e tutta la sua famiglia) ha fede, è quasi una bigotta, mentre lui crede solo alla ragione e alla scienza, il loro rapporto sembra basato su un'apparente accettazione da parte di entrambi dell'opposto lato del partner, ma non sul rispetto visto che la moglie nutre i topi da laboratorio che dovevano restare digiuni e il marito non vuole che la moglie preghi per lui e la sua sciatalgia (o era lombaggine :mrgreen: ?).
Ma alla fine di questa prima parte succede il miracolo per Antimo, in seguito all'apparizione in sogno della Madonna lui riesce a camminare senza la stampella, però non credo che la sua conversione durerà a lungo...
Da parte mia posso dire che pur non essendo più credente (una volta lo ero) al bisogno mi ritrovo a rivolgermi a qualche entità superiore sperando che possa aiutarmi (magari esiste davvero e può fare un miracolo anche per me) e non disdegno che le persone care preghino per me (se a loro fa piacere e mi vogliono bene lo trovo un gesto affettuoso nei miei confronti).
Più che atea mi definisco laica ("indipendente da ogni forma di dogmatismo confessionale") ma aperta al confronto con chi crede e a volte -lo confesso- invidio un po' chi ha il dono della fede, senza se e senza ma.
 

Minerva6

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nella tua versione come sono i nomi originali? perché i miei sono tutti tradotti

Sarà un'edizione anni '60/'70, ne ho lette alcune di quei tempi e si usava italianizzare i nomi, ricordo in particolare La montagna incantata di Mann.

Anthime/Véronique
Julius/Marguerite e la figlia Julie

Il giovane assistente si chiama Beppo anche da te?
 

elisa

Motherator
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Sarà un'edizione anni '60/'70, ne ho lette alcune di quei tempi e si usava italianizzare i nomi, ricordo in particolare La montagna incantata di Mann.

Anthime/Véronique
Julius/Marguerite e la figlia Julie

Il giovane assistente si chiama Beppo anche da te?

nel mio si chiama Peppino...
 

ayuthaya

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Fine primo libro - spoiler

Per far prima ricopio il commento che ho riferito ieri a Bouvard: mi piace molto la caratterizzazione dei personaggi, sembra quasi un testo teatrale tanto vengono delineati bene in pochissime battute e azioni... Sono già al primo spoilerone (la conversione di Anthime*) , chissà perché ho idea che Gide non farà fare alla Chiesa questa gran bella figura...
Comunque non mi aspettavo così lo stile, credevo molto più moderno e sperimentale, non che mi dispiaccia ma mi ero immaginata tutt'altro!

*fortunatamente io ho i nomi originali, come Minerva, ho sempre detestato le italianizzazioni, mi rovinano la lettura!!! :paura:
 

ayuthaya

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Libro secondo, fino a capitolo IV

Ho conosciuto Lafcadio (questo sembra italianizzato però oppure si chiama proprio così visto che parla anche in italiano) ed è un personaggio che insieme mi fa sorridere e mi spaventa... Credo che sarà determinante
 

elisa

Motherator
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Libro secondo . Capitolo primo

Lafcadio nella mia versione diventa Leocadio!

E' una versione antica, la prima in assoluto, del 1943, tradotta da Cesare Giardini. Di Gide io avevo già letto I falsari. In questo suo libro ritrovo il suo stile, un gioco di personaggi che entrano ed escono dalla scena e che definiscono la storia. Una storia che almeno dal primo libro e dall'inizio del secondo sembra puntare sulla "apostasia sulla strada di Damasco", intesa come cambiamento totale delle proprie credenze, causata da un episodio apparentemente minimo, una luce, una lettera, ma che entra come una spada nella mente e nel cuore dei protagonisti, Antimo e Giulio.
 

ayuthaya

Moderator
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Io purtroppo in biblioteca ho trovato una versione di "Tutte le opere" di Gide, un mattone di molte centinaia di pagine... Non è il massimo come maneggevolezza! :boh:
 
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ayuthaya

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Bellissima questa: "viveva sotto il regime prolungato d'una morale provvisoria..." 😂

Questa poi è stupenda: "Sì, è questo ciò che mi sembra tanto bello nella vita: bisogna dipingere di getto. Cancellare è proibito." :ad:
 
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Minerva6

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Aspettatemi, io devo ancora finire il secondo libro e non so se riuscirò a farlo entro stasera.

Non ho capito se nel terzo libro si riparlerà della conversione di Antimo (non mi dispiace chiamarlo così visto che potrei non ricordare dove va l'acca in francese), io credevo che la storia proseguisse su di lui invece si è spostata su Giulio e Leo (personaggio molto interessante). Forse l'intento di Gide era solo quello di far capire come si possa cambiare idea su qualcosa, in questo caso la fede, se si manifesta un evento così personale (il presunto miracolo) da indurci a credere all'improvviso. L'uomo si sa che è egoista per natura e se la sua vita cambia in meglio ben venga anche l'ammissione dell'esistenza di Dio. E forse non sarebbe male se davvero potesse accadere a tutti. In fondo aver fede dopo aver ricevuto una prova tangibile non credo sia così disdicevole, anche San Tommaso diceva: se non vedo, non credo :wink:.
 

Minerva6

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Io purtroppo in biblioteca ho trovato una versione di "Tutte le opere" di Gide, un mattone di molte centinaia di pagine... Non è il massimo come maneggevolezza! :boh:

Non riesci a leggere in e-book?
Io per questioni di vista purtroppo ormai leggo soltanto così perché posso ingrandire i caratteri, ho detto addio alla cara vecchia carta :ARR :W. In compenso la maneggevolezza ci sta tutta :D.
 

elisa

Motherator
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Libro quinto - Capitolo tre

La storia scorre veloce, legata all'intreccio quasi surreale, da tragicommedia. Si susseguono gli avvenimenti, quasi una boutade. Tutti i personaggi sono delle caricature. Mi avvio verso la fine.
 
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