McDonagh, Martin - Tre manifesti a Ebbing, Missouri

isola74

Lonely member
Mildred Hayes non si dà pace. Madre di Angela, una ragazzina violentata e uccisa nella provincia profonda del Missouri, Mildred ha deciso di sollecitare la polizia locale a indagare sul delitto e a consegnarle il colpevole. Dando fondo ai risparmi, commissiona tre manifesti con tre messaggi precisi diretti a Bill Willoughby, sceriffo di Ebbing. Affissi in bella mostra alle porte del paese, provocheranno reazioni disparate e disperate, 'riaprendo' il caso e rivelando il meglio e il peggio della comunità. (fonte: Mymovies)

Film candidato all'Oscar 2018, che ha vinto "solo" i premi per la migliore attrice e per il miglior attore non protagonista.

Mi è piaciuto molto, la storia è ben sceneggiata, e non scontata, nè nello svolgimento, nè nel finale.
E' un film di denuncia in senso ampio, emblematica la frase della protagonista in una intervista TV: "Mia figlia Angela è stata ammazzata sette mesi fa. La polizia è troppo impegnata a torturare la gente di colore per risolvere un crimine vero".

Bella la figura dello sceriffo che all'inizio sembra un antagonista della verità, e invece, con le sue lettere di commiato, mostra tutta l'umanità di chi a volte si trova solo incastrato in un sistema più grande di lui e tenta di cambiarlo non potendo farlo.

Lo consiglio vivamente, anche se, ed è un piccolo appunto, -almeno secondo me- in alcuni punti l'uso smodato di parolacce era evitabile e solo fine a se stesso.
 
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