Cappellani, O. - Sicilian tragedi

lele72

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Partito diffidente perchè libro sconsigliatomi l’ho trovato geniale. Scritto un pò alla Camilleri, con la colonna sonora tipica dei romanzi di Carofiglio la messa in scena del Romeo e Giulietta di Shakespeare secondo Tino Cagnotto non trova requie. Al momento del conchiglione… una serie di ammazzatine. Tutto ruota attorno al presunto petrolio siciliano e al mondo finto culturale del teatro grego-pirandelliano siciliano. Mister Turrisi, Turri Pirrotta, Betty, La Lambertini, Cosentino, Caporeale, Cagnotto sono fantastici. Ipocrisia senza fine trattata con incredibile ironia. Una Sicilia da immaginario collettivo. Imperdibile.

Ex libro

“Ma chi? La Quatrocchi?â€� dice Caporeale sbalordito. Cosentino annuisce: “Tu la vedi di fuori e ti sembra la QUatrocchi. Ma non dimenticartelo mai, sotto la Quatrocchi, anche se non si vede, c’è una donnaâ€�. Capitolo 15.

Ma quanto sarebbe più bello risolvere le questioni di cuore così come si rsolvono le questioni d’affari. Una bella bomba e uno si è tolto il pensiero. Capitolo 18.

L’anfiteatro di San Giovanni la Punta: l’anello di congiunzione tra la cultura greca e l’abusivismo in cemento armato. Atto secondo. Capitolo 12.
 
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