Muccino, Gabriele - A casa tutti bene

isola74

Lonely member
Pietro e Alba festeggiano cinquant'anni d'amore. Dal loro matrimonio sono nati Carlo, Sara e Paolo, imbarcati con coniuge, prole, zie e cugine per un'isola del Sud. In quel luogo ameno, in cui Pietro e Alba hanno speso il loro tempo più bello, si riunisce una famiglia sull'orlo di una crisi di nervi. Carlo, separato da Elettra, è vessato da Ginevra, la nuova e insopportabile consorte, Sara, sposata con Diego, cerca di recuperare un matrimonio alla deriva, Paolo, cacciato dalla moglie e disprezzato dal figlio a causa di un tradimento, gira a vuoto e finisce a letto con la cugina. E poi c'è Riccardo che aspetta un figlio da Luana ed elemosina una (seconda) chance allo zio Pietro, Elettra che prova a fare fronte alla gelosia di Ginevra e Isabella, moglie annoiata di un marito troppo lontano che tradisce con Paolo. Il mare grosso e un temporale improvviso, impediscono le partenze dei traghetti e costringono gli invitati a prolungare soggiorno, convivenza e agonia. Satelliti nevrotici intorno agli 'sposi' provano a passare una nottata che non passa e non passerà
(fonte: mymovies.it)

A me i film sulla famiglia, e i suoi difficili equilibri, piacciono. Non ci sarà niente di nuovo, però descrivere la realtà dei sentimenti, e saperla cogliere, è un pregio, proprio come lo è il sapere creare storie dal nulla, fantastiche e straordinarie.
Il copione è già visto, e anche i personaggi stereotipati, che poi sono quelli che spesso si incontrano davvero nel quotidiano.
L'ipocrisia è alle porte e pure un certo moralismo. Eppure, travestito da commedia, è un film che fa riflettere e forse anche commuovere.

Sconsigliatissimo a chi non ha ama Muccino.
 
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isola74

Lonely member
Frasi

(Stefano Accorsi): Dicono che la famiglia sia il nostro punto di partenza, poi di fuga e alla fine diventi quello di ritorno

(Stefano Accorsi): Vorrei una vita normale
(Stefania Sandrelli): Le vite normali non esistono

(Stefania Sandrelli): Noi donne siamo fatte per sorreggere il mondo
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Concordo con te, tranne sull'ultima frase, visto che io non amo molto Muccino ma il film alla fine l'ho apprezzato comunque per le ragioni che hai già detto tu e soprattutto per il suo cast variegato. Anche se alcuni attori che seguo, come Favino e Morelli, li preferisco in altri ruoli, qui non sono stati messi nella condizione di dare il loro meglio. Fra tutti ho trovato molto adatti a loro quelli di Tognazzi e Ghini.
 
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alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Muccino ha fatto film diversi tra loro, ad esempio mi è piaciuto molto Padri e figlie.
I suoi film simili a questo invece mi avevano stancato e se avessi scelto io il film della serata non l'avrei guardato.
Invece mi è piaciuto abbastanza, l'ho trovato sincero; l'ipocrisia iniziale sfocia presto nell'ostilità, i rancori nascosti emergono tutti insieme creando il caos totale. Forse nella realtà, per quieto vivere, più spesso all'interno delle famiglie così allargate ci si ferma alla fase ipocrita.
Sulla scia di Parenti serpenti di Monicelli, seppure meno brillante.
 
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