James, Peter - Una morte semplice

bouvard

Well-known member
A Natale dovevo regalare un libro ad un amico torinese che preferisce gli autori contemporanei. Io li conosco pochissimo perciò ho fatto delle ricerche in internet e mi sono imbattuta in questo titolo. La trama sembrava molto stuzzicante.

Michael ha sempre fatto agli amici scherzi estremi, così per il suo matrimonio questi decidono di vendicarsi. Lo chiudono in una bara e lo seppelliscono, dovrebbero recuperarlo dopo qualche ora, ma un incidente stradale in cui muoiono tutti cambia le cose…

Visto i pareri positivi su internet decido di comprarlo e così il libro si fa il viaggio di andata Calabria-Piemonte. Il mio amico lo trovò una lettura non indimenticabile, ma piacevole e avvincente ed io per scherzo dissi “Vorrà dire che me lo presterai”. Non pensavo mi prendesse alla lettera e così a Pasqua il libro si è fatto il viaggio di ritorno Piemonte-Calabria. Posso dire di aver inventato i “regali a tempo determinato”, dopo che il destinatario lo ha letto il libro torna a chi lo ha pagato!
Allora Una morte semplice non è Delitto e castigo e sicuramente fra 10 anni sarà bello e dimenticato come titolo, ma non è neppure la peggiore lettura che possiate fare. La trama è sviluppata in modo da tenere incollati alle pagine, alcuni colpi di scena sono davvero ben assestati ed altri un po’ meno. Alcuni personaggi sono ben caratterizzati e suscitano empatia nel lettore, altri decisamente sono “già visti”.
La parte finale è più cinematografica che letteraria, ma come dicevo il libro si fa leggere velocemente e in questo genere di libri non è merito da poco. Se ogni tanto avete bisogno di svuotare il cervello, se non avete ancora deciso quali libri portarvi quest’estate sotto l’ombrellone potete segnarvi questo titolo. A Settembre non lo ricorderete più, ma in compenso vi avrà isolato dalle grida dei vostri vicini d’ombrellone.
 
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