[FONT="]Una donna ossessionata dal peso e dalla voglia di apparire in Tv si avvelena con le pillole per dimagrire. Suo figlio sprofonda con la fidanzata nel tunnel della droga, subisce orrori, sopraffazioni e mutilazioni fino al degrado totale.
[/FONT]Più che un commento la mia vuole essere una riflessione su un punto importante di questo film: l'incapacità della persona dipendente da sostanze di fermarsi prima del baratro. Perché la "dipendenza" è un nucleo importante del film, dipendenza da televisione e poi da anfetamine per la madre, dipendenza dalle droghe per i re giovani protagonisti. E' veramente una discesa che illude inizialmente perché la droga i fa sentire capace di scalare montagne per poi abbandonarti al destino più atroce. Il regista è bravissimo a mostrarci il punto di non ritorno, in modo assolutamente non compiaciuto, né moralistico, anzi riuscendo a creare disagio e fastidio nello spettatore, se non propria e vera repulsione. Questo con l'aiuto di una regia e di un montaggio piuttosto complesso ma di grande effetto cinematografico.
[/FONT]Più che un commento la mia vuole essere una riflessione su un punto importante di questo film: l'incapacità della persona dipendente da sostanze di fermarsi prima del baratro. Perché la "dipendenza" è un nucleo importante del film, dipendenza da televisione e poi da anfetamine per la madre, dipendenza dalle droghe per i re giovani protagonisti. E' veramente una discesa che illude inizialmente perché la droga i fa sentire capace di scalare montagne per poi abbandonarti al destino più atroce. Il regista è bravissimo a mostrarci il punto di non ritorno, in modo assolutamente non compiaciuto, né moralistico, anzi riuscendo a creare disagio e fastidio nello spettatore, se non propria e vera repulsione. Questo con l'aiuto di una regia e di un montaggio piuttosto complesso ma di grande effetto cinematografico.