Film diretto da Luca Guadagnino e tratto dall'omonimo libro di André Aciman al quale, peraltro, è molto fedele.
Riviera ligure, anni 80. Come ogni anno la famiglia di Elio, per volere del padre professore universitario, ospita un giovane studente straniero per sei settimane. Gli studenti hanno la possibilità di perfezionare il loro progetto/tesi di dottorato e in cambio devono solo aiutare il professore nella corrispondenza. E' questa la ragione che porta Oliver, spigliato ed intraprendente dottorando americano, a conoscere Elio, il figlio diciassettenne dell'ospitante. Fra i due giovani nascerà qualcosa di controverso, pressante e sfuggente: un sentimento che potrebbe essere e non è ancora, una passione travolgente che, a distanza di vent'anni, entrambi ricordano ancora.
Il film è carino, non dispiace. Passa dal tiepido all'intenso nel finale, ma se dovessi fare un paragone direi che il libro è più intenso, forse più "sconvolgente" e trasmette di più. Pregevole la colonna sonora del film, pessimo invece il doppiaggio.
Riviera ligure, anni 80. Come ogni anno la famiglia di Elio, per volere del padre professore universitario, ospita un giovane studente straniero per sei settimane. Gli studenti hanno la possibilità di perfezionare il loro progetto/tesi di dottorato e in cambio devono solo aiutare il professore nella corrispondenza. E' questa la ragione che porta Oliver, spigliato ed intraprendente dottorando americano, a conoscere Elio, il figlio diciassettenne dell'ospitante. Fra i due giovani nascerà qualcosa di controverso, pressante e sfuggente: un sentimento che potrebbe essere e non è ancora, una passione travolgente che, a distanza di vent'anni, entrambi ricordano ancora.
Il film è carino, non dispiace. Passa dal tiepido all'intenso nel finale, ma se dovessi fare un paragone direi che il libro è più intenso, forse più "sconvolgente" e trasmette di più. Pregevole la colonna sonora del film, pessimo invece il doppiaggio.