XCIV GdL - Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda

elisa

Motherator
Membro dello Staff
In attesa della fatidica data di partenza di questo atteso Gruppo di Lettura, come consuetudine apro il 3d qualche giorno prima per scambiarci tutte le emozioni e le informazioni nel periodo prima di una lettura condivisa.
La scelta questa volta è caduta su un libro poco conosciuto di Grazia Deledda, unica scrittrice italiana a prendere il Nobel per la Letteratura. Spero che saremo in tanti, sia per renderle omaggio e rivalutare una grande scrittrice poco letta sia per divertirci assieme condividendo una delle nostre passioni più grandi.



Il segreto dell' uomo solitario di Grazia Deledda - Inizio lettura venerdì 1° giugno


(per chi volesse qui sotto c'è la trama messa in bianco perché anticipatoria degli eventi)

Una casetta tra il mare e la brughiera. È dove Cristiano ha scelto di vivere isolato, schiacciato dal peso di un terribile segreto. L'arrivo di nuovi vicini stravolge la sua vita. Vorrebbe andarsene, ma qualcosa lo spinge a restare. È una nuova gioia a trattenerlo, la scoperta dell'amore. "La prova di vivere solo era fallita: in fondo all'anima sentiva che aveva nuovamente bisogno di compagnia, di amore: era vivo ancora: e la solitudine è morte". Cristiano sembra pronto a ripartire insieme alla donna amata, ma teme che la rivelazione del suo segreto possa farlo ripiombare nella solitudine. "Grazia Deledda sente le correnti profonde che formano la vita". Attilio Momigliano

Partecipanti (per il momento):
elisa
bouvard
francesca
estersable88
Leeren
qweedy
Spilla
Minerva6






 
Ultima modifica di un moderatore:

elisa

Motherator
Membro dello Staff
La mia edizione è degli Oscar Mondadori, del 1977, con introduzione di Vittorio Spinazzola, critico letterario e cinematografico gramsciano

s-l300.jpg
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
se tutto va bene saremo in otto, un gdl tutto al femminile, che quell'uomo solitario stia molto attento :mrgreen:
 
Ultima modifica:

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Anch'io ho l'edizione di Liber Liber, tratta dalla Treves del 1921.
So già che avrò il problema opposto a quello di Minerva: andrò troppo veloce! Sto meditando di cominciare qualche giorno dopo di voi... almeno non finisco il secondo giorno! ;) E' più forte di me, quando comincio un libro non riesco mai a frenarmi.
 

francesca

Well-known member
Io sto aspettando che me lo portino in libreria.
La mia edizione è della Marsilio.

Speriamo arrivi entro il 1°, voglio essere pronta ai nastri di partenza.

Francesca
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Chi altro ha iniziato a leggerlo?
Io da curiosa come sono non ho resistito, voglio conoscere questo segreto :mrgreen:.
Della Deledda, come ho già detto, avevo letto un unico libro, mi sembra che il titolo era La madre :??, ma non mi fece un'ottima impressione invece stavolta è diverso, la storia mi ha conquistata da subito e sto gradendo molto anche lo stile con cui è stata scritta. Sono contenta di aver deciso di leggerlo, ne avevo proprio bisogno dopo la delusione del romanzo precedente. Pur avendo poco tempo e concentrazione credo che mi darò da fare :wink:.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Io lo inizio stasera, già il titolo mi incuriosisce molto, lo trovo molto attuale,molto moderno, a dir poco intrigante...
 

qweedy

Well-known member
L'ho iniziato prima di cena, e in un attimo sono al 25% dell'e-book. E' scorrevolissimo, si legge d'un fiato. Molto interessante, mi sembra molto "cinematografico", nel senso che leggendo si visualizza l'immagine, anche per le descrizioni estremamente accurate (ma non pesanti).
Decisamente Grazia Deledda sa scrivere molto bene!
Non ho ancora capito qual'è il segreto dell'uomo solitario, ma mi sa che lo scoprirò presto, magari stasera o domani! :)
Sono poco più di 200 pagine, ed è godibilissimo, direi che si legge in un paio d'ore o poco più!

P.S. Ho visto qualche errore di ortografia nel mio e-book, peccato!
 

Spilla

Well-known member
Injziato, sono a pagina 50. Nei prossimi giorni rallenterò di sicuro. Belle le descrizioni, la storia ancora non decolla, ma anche con Canne al ento avevo avuto la stessa sensazione, poi...
Stasera leggerò 2 pagine, sto per crollare :mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
pagina 36 - spoiler

La scrittura della Deledda è moderna, scorrevole, incisiva, assolutamente necessaria. Il racconto si evolve in modo parallelo, il pensiero di Cristiano con il costruirsi della casa e quindi il venir meno della sua solitudine, ci attendiamo sempre degli sviluppi, sta preparando il terreno per svelare il segreto svelandolo man mano oppure ci sarà una tensione crescente fino al finale liberatorio? C'è aria d'attesa, io sono arrivata la momento del trasloco.
Anche la sessualità è raccontata in maniera immediata ed essenziale e i due protagonisti intagliati in modo molto efficace.

Sono andata a cercare la parola "scopeti" che compare all'inizio e che non conoscevo e ho trovato questo

prati dove cresce l'Erica scoparia, perché utilizzata nel passato per fare scope.

Erica_scoparia.jpg
 

qweedy

Well-known member
Finito! Vi aspetto...
Non sembra un libro pubblicato nel 1921.

Ho scoperto che ne hanno tratto anche un film, nel 1989, con Giulio Bosetti che interpreta il protagonista, Nada che interpreta Ghiana.

segreto_dell_uomo_solitario_giulio_bosetti_nada_6cba2.jpg
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho superato le 100 pagine e sono sempre più estasiata, mi piace davvero tanto e trovo il modo in cui è scritto molto scorrevole, chissà perché non me l'aspettavo così :boh:. Non c'è esagerato sentimentalismo (e questo lo apprezzo) ma c'è la capacità da parte dell'autrice di rendere coinvolgente la storia e scaturire empatia con i protagonisti. Non avevo affatto intenzione di partecipare al gruppo di lettura perché sto leggendo poco e male, poi mi sono sentita "chiamata" da questo libro e per fortuna ho deciso di accettare così non mi sono persa la possibilità di immergermi in vicende in parte per me dolorose ma anche di conforto e confronto.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Appena iniziato e ne ho già letto un quarto. Di Grazia Deledda avevo letto solo "Canne al vento" e l'avevo trovato sublime. Anche qui la Deledda non si smentisce: la sua prosa è stupenda. Equilibrio è forse la parola più adatta per descriverla. La sua scrittura mi dà tranquillità anche quando parla di cose per nulla tranquille.
Se pensiamo, ad esempio, alle primissime righe, vediamo che l'uomo solitario subisce la minaccia dell'arrivo degli operai che costruiranno una casa accanto a quella in cui vive: è inquieto perché la sua solitudine viene minata. Eppure noi, pur avvertendo l'inquietudine distintamente, la viviamo come un'astrazione, come in una dimensione ovattata. Sempre pregievoli le descrizioni, puntuali e chirurgiche: niente sentimentalismi, niente barocchismi, le parole giuste, solo quelle, poche ma buone.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
pagina 86

E' una storia di tante solitudini che si incontrano, le donne sono sole a causa della lontananza o della malattia del marito, gli uomini soli volontariamente come Cristiano oppure costretti dalla malattia ad isolarsi. E' un sentire moderno e attuale questo dell'essere soli, estraniati, alienati dalla realtà.

Da cosa deriva il nome Ghiana?
 

Spilla

Well-known member
Qualcuno ha convertito per me il pdf (illeggibile) in un comodissimo e-pub :ABBB
Adesso la lettura scorrerà di sicuro più velocemente (anche il fatto che da domani le scadenze di lavoro saranno terminata mi darà una bella mano :mrgreen:).
 
Alto