Saramago, José - Lisbona

qweedy

Well-known member
"Immagina di essere un viaggiatore, anzi "il viaggiatore", appena arrivato a Lisbona. Immagina che ti venga incontro José Saramago, offrendosi di accompagnarti in una battuta di caccia fra luci, profumi e suoni di questa città unica al mondo. Immagina di muoverti con lui a zigzag fra luoghi noti e ignoti, dalla Torre di Belém al Museo di Archeologia, dal Monastero dos Jerónimos al Terreiro do Paço, dal Rossio ad Alfama, dal Museo dell'Azulejo al Bairro Alto. E infine giù fino al Tago, questa grande vena d'acqua che dona a Lisbona la luce unica che la bagna da sempre, lo specchio infinito nel quale ammirare la propria bellezza e perdersi insieme ai suoi ammiratori."


Questo piccolissimo libretto (18 pagine) è un estratto del più corposo "Viaggio in Portogallo". Amo Saramago e la sua scrittura, ma questo è un libretto che ha senso leggere solo per chi sta programmando un viaggio a Lisbona, oppure per chi vuole rivivere le emozioni di una visita già effettuata. Diversamente non ha senso. Suggerisce itinerari, chiese, musei da vedere, una guida turistica in forma letteraria.




Il viaggiatore è contento dei propri venti sensi, e nell’insieme li considera insufficienti, benché sia capace, per esempio – ragion per cui si accontenta dei cinque che possiede fin dalla nascita –, di udire quello che vede, di vedere quello che ode, di fiutare quello che sente sui polpastrelli, di assaporare sulla lingua il sale che in questo preciso momento sta udendo e vedendo nell’onda proveniente dal largo.
 
Alto