Link, Charlotte - Profumi perduti

qweedy

Well-known member
Secondo libro della trilogia tedesca di Charlotte Link
Germania, 1938: il regime hitleriano sta precipitando il paese e il mondo intero in una guerra rovinosa, ma la giovane aspirante attrice Belle Lombard è poco interessata alla politica: il suo sogno è quello di entrare nei Filmstudios di Berlino e incontrare l'uomo della sua vita. Mentre la madre Felicia continua la sua folgorante ascesa nel mondo dell'industria asservita al regime nazista. Tuttavia, il destino della Germania non può non intaccare la vita privata di ciascuno, e ciascuno cercherà di sopravvivere seguendo le proprie inclinazioni. Felicia resterà saldamente ancorata alle sole cose in cui crede: la famiglia e l'azienda, e aiuterà Belle durante gli anni terribili della guerra, del terrore, dei bombardamenti, dei lutti. Impotente assisterà alla perdita dell'amatissima Lulinn la tenuta di famiglia nella Prussia orientale, e scoprirà, troppo tardi, la forza del sentimento che la lega all'ex marito Alex...

Una saga familiare che tiene avvinti, con sullo sfondo gli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. Straordinarie le figure femminili, Felicia e la figlia Belle: Felicia innamorata della vita,di Lullin,di Maksim,di Alex,innamorata di se stessa e soprattutto della sua famiglia e Belle, così simile alla madre.
La parte storica è approfondita intrecciando le vicende familiari, quindi risulta scorrevole.
Non ho letto il primo libro della trilogia "Venti di tempesta", che affronta la prima guerra mondiale e la rivoluzione russa, e ora non so se leggerlo o se passare direttamente al terzo "Una difficile eredità". In ogni caso mi pare che ognuno di essi affronti le vicende di una generazione, non ho avuto problemi ad iniziare dal secondo volume.

Questa scrittrice tedesca, conosciuta inizialmente per i suoi romanzi a sfondo storico, ha avuto molto successo anche con i suoi romanzi psicologici, tanto che ogni suo nuovo libro occupa per mesi i primi posti delle classifiche tedesche.

"Ti sei mai sentita disperata in vita tua? Sola? Hai mai avvertito un vuoto incolmabile dentro di te,oppure ti sei mai ubriacata una notte per dimenticare quanto può far male la vita?“

"Adesso che sai com'è andata a finire, se avessi la possibilità di tornare indietro, cambieresti qualcosa? Se la risposta è no, puoi risparmiarti l'autocommiserazione e invece provare a fare qualcosa di utile."
 
Alto